Il Messina batte il Pescara e si porta a -2 dalla salvezza diretta

Di Umberto Frassica – Il Messina riparte oggi al “Franco Scoglio” reduce dal pareggio esterno contro il Monterosi Tuscia e con la salvezza diretta che dista cinque punti.

A sbarcare in riva lo stretto per affrontare i siciliani è il Pescara di Zeman che viene dalla vittoria contro la Gelbison e punta alle posizioni alte della classifica.

Mister Raciti per la sfida di oggi è costretto a rinunciare a Fofana che sconta una delle due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo ma recupera Kragl dal primo minuto. Schiera così un 4-4-2: Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 87′ Marino R.); Kragl (dal 87′ Trasciani), Fiorani (dal 58′ Mallamo), Konate, Ragusa (dal 81′ Zuppel); I. Balde, Perez (dal 81′ Versienti).

Zeman invece parte con un 4-3-3: Plizzarri; Cancelloti (dal 85′ Crescenzi), Brosco, Mesik, Milani; Mora, Palmiero, Germinario (dal 82′ Aloi); Kolaj (dal 64′ Cuppone), Lescano (dal 85′ Vergani), Merola (dal 82′ Delle Monache).

Primo Tempo

Il primo squillo è del Messina al secondo minuto di gioco:Ragusa batte corto un calcio d’angolo e passa la palla a Balde che ci prova dalla distanza e impegna il portiere ospite a respingere in calcio d’angolo.

Al 10’ altra occasione per il Messina con Perez che dalla fascia destra fa partire un tiro/cross insidioso per il portieredel Pescara che è costretto ad intervenire.

Al 16’ si fa vedere il Pescara in attacco con Merola che prova la conclusione che finisce alta di molto.

Al 29’ ci prova di nuovo il Messina: questa volta è Kragl ad andare vicino al vantaggio con una punizione da fuori che va a spegnersi sul fondo.

Al 32’ il Pescara prova a portarsi in area del Messina: Milani mette una palla al centro che viene però deviata in calcio d’angolo da Balde.

Al 40’ Germinario prova ad impensierire Fumagalli con undiagonale da destra verso sinistra che termina sul fondo.

Al 45’ dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Secondo Tempo

La prima occasione della ripresa è per il Pescara al 46’ con un tiro debole che è facile preda per Fumagalli.

Al 48’ cambia il risultato: il Messina trova il vantaggio con Balde che riceve palla al centro dell’area da Ragusa e di prima batte verso la porta mandando in rete.

Al 50’ il Pescara va vicinissimo al pareggio: punizione battuta in mezzo per Palmiero che di testa gira e batte verso la porta ma Fumagalli compie un ottimo intervento e respinge.

Al 54’ pallone vagante in area di rigore del Pescara dopo un calcio d’angolo battuto per il Messina che viene deviato pericolosamente verso la porta.

Al 60’ Raciti compie il primo cambio dell’incontro mandando in campo Mallamo e togliendo Fiorani.

Al 62’ sassata da fuori di Kragl  dopo un’ ottima incursione sulla fascia destra di Balde.

Occasionissima per i siciliani al 65’ con Kragl dopo un errore della difesa abruzzese: l’italo-tedesco entra in possesso della sfera in area ma ha un attimo di tentennamento che permette a Mesik di recuperare la posizione e salvare mandando la palla in calcio d’angolo.

Il Messina al 80’ va nuovamente vicino al doppio vantaggio: Perez fa partire un tiro potente verso la porta ospite ma Plizzari è bravo a deviare in calcio d’angolo.

Al 84’ ancora i giallorossi in attacco con Balde che serve Zuppel ma il suo tiro è facile preda per l’estremo difensore abruzzese.

L’arbitro assegna 5 minuti di recupero durante i quali il Messina difende con tutte le proprie forze il vantaggio e alla fine porta a casa tre punti d’oro per puntare alla salvezza. Una salvezza che ora dista solo 2 punti in attesa del risultato del Monterosi Tuscia che affronterà domani la capolista Catanzaro.

Il prossimo appuntamento per i siciliani sarà domenica 19 Marzo alle ore 14:30 in trasferta contro il Potenza.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it