Caronte & Tourist Isole Minori: “Ecco orari e tariffe. Confermiamo impegno fino al 30 settembre”

Con una lettera inviata nel pomeriggio di ieri Caronte & Tourist Isole Minori onora l’impegno assunto con la Regione Siciliana – dopo la disdetta dei tre contratti relativi ai servizi integrativi di trasporto marittimo verso le Isole Minori – di “rendere tempestivamente noti il numero e gli orari delle corse e i prezzi che via via saranno
praticati”.
Nella lettera CTIM ribadisce che “si è vista costretta a comunicare l’impossibilità
sopravvenuta di eseguire le prestazioni relative ai servizi di collegamento con le isole
Eolie, Egadi e Ustica in ragione della conferma del sequestro impeditivo delle navi Helga,
Bridge e Ulisse, non avendo disponibili né essendo reperibili ulteriori mezzi equivalenti per
l’esecuzione del servizio”.
E che per l’esercizio della linea Egadi, “la prosecuzione dei servizi mediante l’impiego
della nave Caronte, gemella della nave Helga interessata dal sequestro, avrebbe esposto
CTIM e i suoi amministratori al rischio di contestazioni analoghe a quelle oggetto del
procedimento penale in corso”, pur se – ribadisce la Società – la nave è munita, come le
altre tre ferme in porto, delle certificazioni che ne attestano l’idoneità al trasporto in
sicurezza di passeggeri a mobilità ridotta.
E dunque, in considerazione delle esigenze del territorio, dei cittadini e del turismo, CTIM
conferma che – “pur se ormai svincolata da qualsiasi rapporto contrattuale con la Regione
Siciliana e sulla base dei primi positivi esiti commerciali dei servizi svolti dopo la
comunicazione dell’11 luglio 2023” – effettuerà fino al 30 settembre l’attività di trasporto
marittimo con le isole Eolie, Egadi e Ustica in regime di libero mercato, con l’attuale
disponibilità di flotta e senza alcun contributo pubblico.
Riguardo alle tariffe, pur potendo nelle mutate condizioni determinare una propria
autonoma politica di pricing, CTIM conferma che intende “attenersi a un criterio orientativo
di semplice copertura dei costi”.
Dunque, a decorrere dalle 00:00 di domani 20 Luglio 2023 e a valere per i residenti, i
passeggeri a piedi, le autovetture e i mezzi commerciali, saranno applicate “le tariffe
previste dalla Convenzione statale SIREMAR – SNS stipulata con il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti”.
Diversamente, per le merci elencate nell’accordo europeo sui trasporti di merci pericolose
su strada (elenco che oltre ai carburanti convenzionali comprende anche GPL, olio
esausto, ossigeno, paglia, rifiuti speciali, rifiuti ospedalieri, vuoto non bonificato, etc.),
verrà applicato un nuovo listino maggiorato il cui impatto resterà tuttavia assai limitato e
marginale: nel caso della benzina, ad esempio, l’aumento inciderà tra tre e cinque
centesimi di euro al litro mentre per il gasolio l’incidenza riferita al trasporto navale
produrrà un aumento medio di un centesimo al litro.

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