Inflazione e fine del reddito di cittadinanza: Meter&Miles e Più Europa lanciano un appello a Camera di Commercio e Sindaco

Saro Visicaro

Sarà la Camera di Commercio a fronteggiare l’aumento dei prezzi e il rischio di povertà? Questa è la domanda posta dall’associazione Meter&Miles con una lettera aperta al presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina. L’associazione chiede l’istituzione di una commissione per segnalare tempestivamente i rincari anomali dei beni di prima necessità e coinvolgere produttori e commercianti per creare un “paniere salva spesa” a prezzi scontati.

La lettera arriva in un momento di alta inflazione, con i prezzi dei beni e servizi essenziali in rapido aumento. Ma la preoccupazione maggiore deriva dalla cessazione del reddito di cittadinanza per migliaia di famiglie, che rischia di esplodere come una bomba sociale, in particolare nel Sud.

Il presidente dell’associazione, Saro Visicaro, sottolinea l’importanza di adottare misure che possano attenuare i prezzi e prevenire fenomeni speculativi. Questo appello ha anche attirato l’attenzione di Più Europa, che lo ha esteso all’amministrazione comunale.

“Ora che la propaganda del Governo scarica sui sindaci le conseguenze della fine del reddito di cittadinanza, facciamo nostro l’appello lanciato a Messina da Meter&Miles,” ha dichiarato il gruppo messinese di Più Europa. “Il reddito di cittadinanza doveva restituire dignità e lavoro. Del lavoro neppure l’ombra e adesso viene portata via con un solo sms anche la dignità. L’inflazione e la speculazione daranno il colpo di grazia a una situazione che si farà insostenibile. Ecco perché sottoscriviamo la lettera aperta e pubblica al presidente Blandina, estendendo la proposta all’amministrazione Basile”.

Il messaggio della missiva è chiaro: “C’è un allarme sociale e una necessità di una strategia ‘salva spesa’. Cosa intende fare la Camera di Commercio di Messina per fronteggiare la situazione?”

L’appello di Meter&Miles è un segnale forte della preoccupazione crescente in molte parti del paese. La fine del reddito di cittadinanza, combinata con l’inflazione crescente e la speculazione sui beni di prima necessità, crea una situazione che richiede risposte urgenti. I rappresentanti delle associazioni sperano che le loro parole non cadano nel vuoto e che si vedano passi concreti verso una soluzione per le famiglie più vulnerabili.

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