Messina: Piano di riequilibrio comunale approvato dalla Corte dei Conti, il sindaco Basile celebra le scelte di De Luca

Dopo una lunga e travagliata attesa, la città di Messina ha ricevuto il semaforo verde dalla Corte dei Conti per il suo Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale. Questo è un importante passo avanti nella gestione del debito comunale che, inizialmente, ammontava a 550 milioni di euro. Grazie a una serie di iniziative, il debito è stato ridotto a circa 120 milioni di euro, un risultato ottenuto grazie al riconoscimento e al pagamento dei debiti fuori bilancio da parte del Consiglio comunale e delle ultime due amministrazioni.

La notizia è stata accolta con entusiasmo dai consiglieri comunali di maggioranza durante una seduta di commissione incentrata sui recenti incendi che hanno colpito la città. Il piano di rientro ha attraversato un percorso tortuoso, iniziato nel 2012, che ha visto il passaggio attraverso cinque versioni differenti e molteplici tensioni politiche.

Il sindaco di Messina, Basile, ha espresso grande soddisfazione per la decisione della Corte dei Conti, dando merito alla gestione dell’ex sindaco De Luca. “Una notizia del genere, dopo 12 anni di calvario, è la sacrosanta attestazione che il lavoro paga,” ha dichiarato il sindaco Basile. “Il Piano del 2018 targato Cateno De Luca è quello che ha vinto rispetto al precedente immobilismo; si è presa in mano una situazione che prima non era stata gestita, anche a costo di fare delle scelte impopolari. C’è grande soddisfazione, sono commosso. La città finalmente ha una risposta. Il lavoro non è ancora completo, ma inizia oggi”.

Questo risultato segna un momento cruciale per la città di Messina, indicando un nuovo inizio nella gestione della sua economia e aprendo la strada a ulteriori miglioramenti nelle pratiche di gestione finanziaria comunale.

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