Intensificazione dei controlli nel centro di Milazzo: bilancio dell’ultimo week-end

Durante l’ultimo fine settimana, la Compagnia dei Carabinieri di Milazzo ha portato avanti un’operazione di controllo straordinario, mirata in particolare alle zone centrali della città, spesso affollate durante le serate a causa della cosiddetta “movida”.

I militari hanno organizzato servizi di pattugliamento e postazioni di controllo, operando anche nelle ore più tarde, per prevenire e contrastare una varietà di reati, dal traffico di droga ai reati predatori, oltre a monitorare il rispetto delle norme del Codice della Strada.

Il bilancio dell’operazione è significativo: oltre 140 veicoli e 280 persone sono state controllate. Le violazioni più frequenti riguardavano l’utilizzo del cellulare alla guida, la mancata adozione delle cinture di sicurezza o del casco, e comportamenti di guida pericolosi. Sono comportamenti che mettono a rischio non solo chi è alla guida, ma anche i pedoni e gli altri utenti della strada.

Il dato preoccupante riguarda la guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: cinque individui sono stati denunciati per aver guidato sotto gli effetti dell’alcool, mentre due si sono rifiutati di sottoporsi al test. In un caso, un conducente è stato anche trovato in possesso di coltelli illegali.

Il fenomeno delle droghe leggere è un altro aspetto che emerge dai dati. Durante l’operazione antidroga, nove persone sono state segnalate alla Prefettura, poiché trovate in possesso di piccole quantità di marijuana, cocaina e hashish, destinate presumibilmente all’uso personale. Queste sostanze sono state sequestrate e inviate per ulteriori analisi al R.I.S. Carabinieri di Messina.

Ma l’attenzione dei Carabinieri non si è concentrata solo sulle strade. Con l’ausilio del N.A.S. di Catania, sono stati effettuati controlli specifici negli esercizi pubblici che somministrano cibi e bevande. Due locali, in particolare, sono stati sanzionati per non aver rispettato le normative relative alla sicurezza alimentare. Le irregolarità riscontrate riguardavano principalmente la conservazione non adeguata degli alimenti e carenze igienico-sanitarie nella cucina.

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