Tentato omicidio a Tortorici: 21enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Tortorici hanno compiuto un importante arresto in flagranza di reato, portando alla luce un grave caso di tentato omicidio. Il protagonista di questo drammatico episodio è un 21enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, che è stato ritenuto il principale responsabile dell’aggressione.

La vicenda ha avuto inizio dopo una chiamata giunta al numero di pronto intervento 112 NUE, segnalando una violenta lite in corso in un locale pubblico di Tortorici. I Carabinieri sono intervenuti immediatamente sul luogo per stabilire cosa fosse accaduto e per identificare i responsabili.

Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno coinvolto l’ascolto di testimonianze e l’analisi attenta dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza posizionate nel locale e nelle immediate vicinanze. Grazie a questi elementi, è emerso un quadro chiaro degli eventi e si è riusciti a identificare il 21enne come il presunto autore dell’aggressione.

Le circostanze dell’incidente indicano che l’indagato aveva avuto una discussione animata con un coetaneo del luogo per ragioni apparentemente banali. La situazione aveva presto preso una svolta violenta, culminando in un acceso conflitto tra i due giovani. Poco dopo l’alterco, il 21enne aveva preso il volante di un’automobile e aveva deliberatamente investito l’altro giovane con cui aveva litigato. Subito dopo l’aggressione, il conducente si era dato alla fuga, lasciando la vittima gravemente ferita.

Il giovane ferito, trasportato da alcuni passanti al pronto soccorso dell’Ospedale di Sant’Agata Militello, aveva ricevuto immediatamente le cure mediche necessarie. Tuttavia, a seguito delle lesioni riportate, i medici avevano stabilito una prognosi di 30 giorni.

I Carabinieri, senza indugio, avevano avviato una serrata ricerca dell’aggressore e l’avevano rintracciato poco dopo. Sulla base delle prove raccolte e delle testimonianze acquisite, avevano proceduto all’arresto del 21enne, che è stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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