L’ira di Basile contro…l’amministrazione Basile: la pista ciclabile è un cortocircuito

A Messina, lungo via dei Mille, si sta delineando la realizzazione di una nuova pista ciclabile, un’iniziativa che, paradossalmente, ha portato il sindaco Federico Basile a esprimere la sua “ira” rivolta, in realtà, alla sua stessa amministrazione. La situazione è diventata complessa, con il sindaco che deve ora affrontare le conseguenze di un’iniziativa che sembra essersi trasformata in un cortocircuito di responsabilità.

Il nodo della questione risiede nei recenti sensori per parcheggi “intelligenti” installati soltanto poche settimane fa lungo il tratto coinvolto dal nuovo progetto ciclabile. Questi sensori, destinati a migliorare la gestione dei parcheggi, si preparano a essere smantellati, senza aver mai avuto l’opportunità di dimostrare la loro utilità, creando una situazione che rischia di diventare una sorta di commedia degli errori.

Il sindaco Basile, sebbene giustamente contrariato per l’intralcio creato, rivolge la sua “incazzatura” direttamente all’amministrazione che guida. Ha evidenziato con amarezza l’errore strategico, sottolineando la necessità di pensare prima di agire per evitare il danno già fatto. Basile ha reso pubblica la sua frustrazione, ma noi ci chiediamo quanto denaro pubblico costerà questo errore, che potrebbe essere stato evitato con maggiore attenzione.

“Stiamo facendo davvero tante cose in città perché l’idea di migliorarci passa dagli inevitabili “fastidiosi” ma necessari cantieri – ha scritto Basile sulla sua pagina social – 
D’un tratto mi riferiscono di interferenze in una zona di via dei Mille in cui sono stati installati i sensori di parcheggio che in realtà è tratto di collegamento della pista ciclabile con la via Tommaso Cannizzaro.
E qua mi incazzo .. mi incazzo perché non si può vanificare per un errore grossolano un lavoro complesso e straordinario che si sta portando avanti.
Ho appena convocato il Dirigente ed i direttori dei lavori delle ditte che hanno in appalto le opere. È impossibile che non si parlino tra di loro.
Ripristineremo tutto nella correttezza dei progetti.. ma davvero mi arrabbio molto anzi mi incazzo molto perché si devono dare tutti una bella svegliata.
Ho già chiesto al direttore generale di verificare chi ha sbagliato per le dovute soluzioni e provvedimenti.
Stiamo facendo tanto per Messina e non possono essere questi episodi ad offuscare i risultati complessivi”.

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