Accorinti occupa la sede del PD a Roma: “Ponte bomba atomica sul meridione”

Un atto di protesta senza precedenti, l’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, ha occupato la sede centrale del Partito Democratico a Roma, dichiarando che il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta una “bomba atomica sul Meridione”. Accorinti, noto per la sua opposizione al ponte da oltre vent’anni, ha sottolineato l’urgenza di un’unità d’azione tra i partiti di opposizione.

Accorinti ha dichiarato: “Stanno sganciando una bomba atomica sul Meridione e non possiamo restare fermi e inermi. Oggi sono qui, a pochi giorni dal Natale, per ottenere una risposta chiara e compatta senza tatticismi politici. Chiediamo unità”. L’ex sindaco è rimasto fermo sulla sua posizione contro il Ponte sullo Stretto, che definisce un attacco al patrimonio naturale e culturale della regione.

L’ex primo cittadino ha ricordato il suo gesto simbolico del 2002, quando si arrampicò sul Pilone di Torre Faro per esprimere il suo netto rifiuto al progetto del ponte. “Lo Stretto è un luogo intangibile, sacro e intoccabile. Non può essere sfregiato per la sua unicità, biodiversità e importanza storica”, ha affermato Accorinti, sottolineando la tutela costituzionale dell’area.

Accorinti ha criticato l’allocazione di fondi per il ponte, sostenendo che tali risorse dovrebbero essere investite nel vero sviluppo del Sud, comprendendo ferrovie, autostrade, porti commerciali e la messa in sicurezza di un territorio fragile. Ha richiamato l’attenzione sul rischio sismico dello Stretto di Messina, dichiarandolo il luogo più pericoloso del Mediterraneo.

Il 2 dicembre a Messina, più di 10.000 persone hanno protestato contro il Ponte sullo Stretto, sottolineando la crescente opposizione popolare al progetto. Accorinti ha esortato i politici a svolgere il loro dovere, affermando: “L’unico modo per fermare questa follia è che tutti i partiti di opposizione si uniscano contro lo sperpero di questa montagna di soldi”.

Accorinti ha chiesto un confronto con la segretaria del PD, Elly Schlein, e con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, per ottenere “risposte chiare e concrete”. Ha evidenziato il sostegno della maggior parte della popolazione italiana contro il Ponte, invitando i politici a unirsi alla causa.

 

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