
Si svolgerà dal 10 luglio al 2 agosto la settima edizione di InCastro Festival, l’evento site specific che fonde danza, musica e paesaggio e che si svolge nel suggestivo borgo di Castroreale (Messina).
L’evento, che ha la direzione artistica di Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari è sostenuto da: Ministero della Cultura, Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Comune di Castroreale, Unione dei Comuni – Valle del Patri.
Opere Gentili è il filo conduttore che guiderà il triennio 25/27 del festival InCastro, un invito a interrogarsi sul ruolo dell’arte come strumento di trasformazione sociale, relazione e ascolto. Un’arte che non grida, ma che agisce con delicatezza; che non impone, ma accompagna; che stimola empatia, percezione e pensiero critico.
Come annunciano Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari, “Il tema delle Opere Gentili di quest’anno si declina nel concetto di Esistere, un’indagine sull’esperienza umana nella sua interezza, tra presenza, memoria e relazione. La domanda che guiderà la comunicazione sarà semplice ma essenziale. “Cosa significa esistere?” Un invito a fermarsi, a guardarsi intorno e dentro, a dare valore al tempo, ai legami, alla propria presenza nel mondo. Perché è nella gentilezza che possiamo riscoprire il senso profondo dello “stare”.
La gentilezza è un atto rivoluzionario, un’azione che si propaga silenziosamente ma con una forza straordinaria. Ogni gesto gentile – un’attenzione, una parola, un’opera d’arte – è un seme che germoglia nella collettività, trasformando il modo in cui abitiamo lo spazio e viviamo il tempo. Nell’arte, la gentilezza non è solo un atto di cura, ma una scelta consapevole di dialogo e di apertura. Creare un’opera gentile significa costruire connessioni, abbattere barriere, generare un impatto che va oltre l’istante in cui viene compiuto”.
Ma se c’è grande entusiasmo per l’inizio del festival, i direttori non riescono a nascondere anche una profonda inquietudine: “Non possiamo non esprimere una profonda preoccupazione per il forte ridimensionamento nelle ammissioni ai finanziamenti pubblici relativi al Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per il triennio 2025-2027, subito da realtà come la nostra che si occupano di linguaggi contemporanei, sperimentazione e ricerca. Complessivamente, sono stati esclusi 29 festival storici, 14 multidisciplinari, 8 di danza, 7 di teatro, tutti attivi da anni e sostenuti nei passati trienni dai contributi ministeriali. Anche il nostro festival ha inspiegabilmente subito una notevole riduzione del punteggio, passando dai 25 punti del 2024 agli 11 del 2025, risultando assegnataria come tanti colleghi solo per un soffio, visto che il punteggio qualitativo minimo per accedere al finanziamento pubblico è di 10 punti. Ciò che più ci preoccupa è che ad essere stata colpita è in particolare quella parte di teatro e danza italiani, che lavora fuori dai canoni commerciali e si dedica alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione artistica”.
Questo il programma dettagliato dei primi giorni di InCastro:
Giovedì 10 luglio si svolgerà una pre-apertura del festival, con il laboratorio gratuito per bambini dal titolo “Tratto Cortese”. che si svolgerà a piazza delle Aquile dalle 17.00 alle 18.30 e, successivamente, si svolgeranno le aperture delle seguenti mostre: al Museo Civico Illusione#2 di Milo Floramo (opera realizzata nell’ambito di Opere Gentili), Equilibri di Simona Cavaglieri, al Duomo – Grani Antichi e Caffè
la presentazione di Segmentazioni#2 di Angela Occhipinti e La gentilezza per il volto che non conosco di Pietro Mantilla.
Il giorno seguente, venerdì 11 luglio, la Scuola Media Statale G. Garibaldi dalle 11.00 ospiterà Intriga, corpi in gioco, un laboratorio aperto a tutti condotto da Marta Greco.
Particolarmente significativo l’appuntamento a Piazza delle Aquile alle 20.00 con lo spettacolo Come volare senz’ali, un progetto di inclusione di Giorgia Di Giovanni, che ne cura anche la regia, che vede protagonista la Compagnia di danza Kambein, con la partecipazione della Marvan danza | giovani. Una
produzione Vento di Scirocco, con il sostegno della Fondazione Anffas Palermo ETS Domani tu. Spiega la regista Di Giovanni: “Un incontro in cui si apre la possibilità di una trasformazione, non spettacolo, ma esperienza. Come volare senz’ali nasce da una riflessione sulla forza trasformativa dell’arte, convinti che progetti come questo possano influenzare non solo i partecipanti, ma anche chi li osserva. L’ispirazione da ‘Il gabbiano Jonathan Livingston’ di Richard Bach arricchisce questo viaggio. Il volo diventa metafora di libertà, di ricerca interiore, di superamento dei propri limiti. Un volo che non è solo personale, ma che diventa collettivo, condiviso. Un atto di affermazione. Il movimento diventa racconto. E quando queste storie arrivano in scena, qualcosa accade: il confine tra realtà e immaginazione si assottiglia, il reale irrompe sulla realtà e il vissuto individuale entra in dialogo con la collettività”.
A seguire, sempre a Piazza delle Aquile si svolgeranno le seguenti performance: alle 21.00 Intriga (Produzione CRID Scenario Pubblico/CDZ in collaborazione con In Arte) di Marta Greco, con Chiara Leonardi e musica di Riccardo Leotta. Alle 22.00 Atto di Resistenza (Produzione ArtGarage), uno spettacolo di e con Danilo Smedile.
Sabato 12 luglio la Scuola Media Statale G. Garibaldi dalle 11.00 ospiterà il laboratorio Il corpo libero condotto da Silvia Gribaudi.
In Piazza delle Aquile alle 20.00 è in programma lo spettacolo Settembre non arriverà mai (Produzione S’ALA), di e con Noemi Piva e musica di Lorenzo Minozzi. A seguire si svolgerà Early morning symphony (Produzione Sosta Palmizi), spettacolo di e con Lorenzo Covello. L’ultima performance sarà A corpo libero (Produzione Zebra), di e con Silvia Gribaudi.
La prima settimana di InCastro Festival si concluderà domenica 13 luglio con questi appuntamenti a Piazza delle Aquile: a partire dalle 20.00 L’Arte come funzione sociale: Opere gentili, un incontro a cura di Antonio Presti, Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte. A seguire Appena due (Produzione Sosta Palmizi), spettacolo di Lorenzo Covello e Zoé Bernabeu con Lorenzo Covello e Noemi Piva, Opere gentili | ispirato a The Doozies (Produzione Zebra Coproduzione di Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, La Corte Ospitale), performance di e con Silvia Gribaudi. Dalle 23 si svolgerà la festa We Love you.
InCastro è realizzato con il sostegno di
Al Duomo Grani antichi e caffè, Andromeda Associazione Culturale, ANFFAS Palermo ETS Domani tu, Banda Musicale “M° Settimo Sardo”, Fondazione Fiumara d’arte, Istituto Comprensivo L. Capuana, La Casa di Maria B&B, Merceria Donatello, Pubblimer, Proloco Artemisia
Reti:
Arcipelago, Area pubblica, Coordinamento festival, Latitudini, Rete di Teatri Riflessi
Partner:
ASAC, Birra Kemonya Palermo, BorgArt, C.E.D. Studio Sottile, Centro Internazionale di Studi UNIVERSITEATRALI dell’Università degli Studi di Messina, Il Castello di Sancio Panza, Le cose buone della Botteguccia, Macelleria Bellinvia di Torre, Performare festival, Shared Catania, Sharing Palermo, Azienda Contrada Crizzina, Casa Faranda, Castro Pub, I tintori della provvidenza, Mandanici Oleificio, Mulino Coppolino, Coppola e maranzano, Pizzeria Da Andrea, Sicily Days, Sylvaticus, Zappa e Lombrico