
Messina e tutta la Sicilia piangono la scomparsa di Luciano Ordile, storico politico e uomo delle istituzioni, spentosi all’età di 88 anni. Nato a Gesso, frazione di Messina, il 1° maggio 1937, Ordile ha dedicato una vita intera al servizio della sua terra, distinguendosi come figura di rilievo nella politica regionale.
Diplomato geometra, Ordile iniziò presto la sua carriera pubblica, impegnandosi come impiegato e poi approdando alla scena politica siciliana. Fu deputato all’Ars per numerose legislature, dalla VII all’XI, un arco temporale che testimonia la sua lunga presenza nelle istituzioni regionali. Durante la sua attività politica, ricoprì anche la carica di vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), ruolo che lo rese uno degli interpreti più autorevoli della vita politica siciliana.
Ordile è stato considerato un uomo concreto e pragmatico, capace di navigare le complesse acque della politica regionale con esperienza e capacità di mediazione. Il suo impegno si è sempre rivolto al miglioramento delle condizioni della Sicilia e del suo territorio, facendo di Messina la sua base e il cuore della sua azione.
Luciano Ordile ha avuto un legame profondo e duraturo con la città di Messina, alla quale è rimasto legato fin dalle sue origini nel borgo collinare di Gesso, amato per tutta la vita. La sua carriera politica si è sviluppata proprio partendo da questo territorio, tanto da diventare per Messina un punto di riferimento costante nel panorama istituzionale regionale.
Ha ricoperto molteplici incarichi di rilievo per la città e la regione, tra cui vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana circa trent’anni fa, assessore regionale agli Enti locali e al Turismo, nonché presidente dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La sua attività non si limitava alla politica in senso stretto, ma si estendeva anche alla promozione culturale, organizzando eventi e mostre che hanno portato la città a dialogare con importanti realtà nazionali e internazionali.
Ordile è stato altresì conosciuto per la sua vicinanza concreta ai cittadini, combinando il ruolo di politico con una passione civile e culturale che ne hanno fatto una figura di equilibrio nella scena messinese. Anche in momenti difficili, come la sospensione dalla carica in seguito a un’inchiesta giudiziaria negli anni Novanta, seppe mantenere un’immagine integerrima e continuò a essere apprezzato per il suo impegno.
Il sindaco di Messina Federico Basile ha espresso il cordoglio per la sua scomparsa, sottolineando come Ordile sia stato un «uomo che ha saputo distinguersi per la sua passione civile e per la costante attenzione ai temi culturali e sociali», ricordando il suo percorso politico come un punto di riferimento per Messina e per l’intero territorio.