All’Università di Messina la Special Edition del workshop sull’innovazione nel motorsport

La Rettrice di Unime Giovanna Spatari con Laura Arruzzoli responsabile di Stretto in Carena

L’Aula Magna del Rettorato ha ospitato stamane la Special Edition del workshop sull’innovazione nel motorsport promosso dal team Stretto In Carena e dall’Università di Messina. “Nuovi spiragli di innovazione nel Motorsport” è stato il leitmotiv dell’intero appuntamento, capace di stimolare il dialogo tra mondo universitario, imprese e protagonisti dell’industria.

 

L’evento è stato il fulcro di uno spazio di confronto concreto su tecnologia, sostenibilità e sviluppo nel motorsport, con particolare attenzione al contributo delle nuove generazioni ed al coinvolgimento di aziende di settore interessate a rafforzare i legami con l’ambito accademico ed a promuovere sinergie utili per la ricerca applicata e l’innovazione. Docenti, studenti e ospiti del mondo delle corse si sono alternati, nel corso del workshop, fornendo interessanti contributi e raccontando le proprie esperienze.  Tra questi: Francesco Guidotti – Ex Team Manager RedBull KTM MotoGP; Guido Giacinto Becchis – Vice-President presso Youthstream Organisation; Andrea Pongiluppi – Electrical Systems and Lighting Manager presso Ducati Motor Holding; Simone Folgori – CIV Event Manager presso Federazione Motociclistica Italiana.

La Rettrice di Unime Giovanna Spatari con Laura Arruzzoli responsabile di Stretto in Carena

Nel Cortile del Rettorato, alla presenza della Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, il team ha presentato la moto da corsa con cui – dal 15 al 19 ottobre prossimo – gareggerà nell’edizione 2025 del campionato internazionale universitario MotoStudent, sull’iconico circuito spagnolo di Aragón. La stessa Rettrice, ha affisso – sul cupolino del nuovo esemplare a due ruote – l’adesivo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “Posto Occupato”, a cui SIC ha aderito concretamente.

“Credo talmente in questo team – ha detto la prof.ssa Spatari – da averlo presentato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della sua visita per l’inaugurazione dell’anno accademico. Si tratta di un gruppo di persone motivato e animato da grande passione, che riunisce giovani appartenenti a vari ambiti del percorso accademico e rappresenta il fiore all’occhiello della nostra Università. Desidero ringraziare ogni componente di Stretto in Carena per l’impegno profuso nello sviluppo del proprio lavoro e di pratiche applicative, per la correttezza dimostrata durante la competizione e per la sensibilità manifestata con l’adesione alla campagna ‘Posto Occupato’. L’adesivo che vi accompagnerà in gara è dedicato a tutte le donne vittime di violenza, in particolare a due ragazze le cui vicende hanno scosso da vicino il nostro Ateneo, ovvero, Sara Campanella e Lorena Quaranta”.

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