Catania, Kragl e Marino regalano la seconda vittoria di fila al Messina

di Umberto Frassica – Dopo la bella vittoria in casa contro il Virtus Francavilla di sabato scorso, il Messina riparte dallo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo contro la Viterbese per una partita che, come  dichiarato dallo stesso Mister Raciti, è fondamentale per restare attaccati al treno salvezza.

Durante la settimana, come promesso, la società si è mossa bene sul mercato per rinforzare la rosa: ufficiali gli acquisti di Kragl, Perez e Ferrara.

La formazione laziale, guidata da Emanuele Pesoli, è diciottesima con 17 punti ed è reduce dal pareggio sul campo della Fidelis Andria.

Mister Raciti schiera subito i nuovi acquisti e parte con un 3-4-3 mandando in campo: Fumagalli; Ferrara, Trasciani, Berto; Versienti Mallamo, Kragl, Fofana; Catania, Perez, Balde.

I padroni di casa invece partono con un 4-4-2: Bisogno; Pavlev, Ricci, Riggio, Devetak; Rodio, Megelaitis, Mungo, D’Uffizi; Volpicelli, Polidori.

Primo Tempo

La partita inizia con i padroni di casa che cercano di fare loro il possesso palla ma le prime grandi occasioni sono del Messina: al 7’ dopo una conclusione respinta, la palla arriva a Catania che ci prova ma Bisogno è bravo a mandare in calcio d’angolo.

Un minuto più tardi altra palla gol per il Messina con Berto che raccoglie il cross di Mallamo ma la palla e spedisce sul fondo.

Al 10’ ci provano i padroni di casa con D’Uffizi che manda la palla alta di poco.

Al 14’ altra occasione per la Viterbese: Rodio approfitta di un buco nella difesa del Messina ma a tu per tu con Fumagalli non riesce a battere in rete.

Il Messina si fa vedere al 24’ con Balde che tira verso lo specchio della porta ma l’estremo difensore della Viterbese si fa trovare pronto.

Al 33’ di nuovo Rodio che però non si coordina bene e manda la palla alta sopra la traversa.

Al 42’ Fumagalli compie un’ottima parata su tiro centrale di Ricci.

Si chiude cosi il primo tempo con i padroni di casa più pericolosi rispetto ai giallorossi che però hanno creato qualche occasione e si sono difesi bene.

Secondo Tempo

Il secondo tempo parte con il Messina che trova subito il gol del vantaggio: su un errore della difesa della Viterbese, ne approfitta Catania che di sinistro manda la palla in rete.

All’8’ il nuovo acquisto Kragl ne approfitta di un altro errore della difesa gialloblu e fa un gran gol da 35 metri per il 2 a 0 dei siciliani.

Al 10’ timida occasione per la Viterbese ma Fumagalli manda in angolo.

Al 58’ Mister Raciti fa il primo cambio e manda in campo Konate per Balde.

Al 60’ altra occasione da fuori per Fofana ma Bisogno respinge il pallone.

Nel primo quarto d’ora della ripresa il Messina si mostra decisamente meglio della Viterbese che non è pervenuta.

A venti minuti dalla fine Raciti decide di far rifiatare Catania e Kragl e manda in campo Fiorani e Grillo.

Al 82’ Berto fa fallo in area di rigore e l’arbitro non ha dubbi; rigore per la Viterbese che Marotta trasforma accorciando le distanze.

Subito dopo il gol dell’1 a 2 Raciti manda in campo Marino e Zuppel per Perez e Mallamo per cercare di proteggere il vantaggio.

All’89’ è Marino che di testa trova il terzo gol per i giallorossi.

Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e la partita si chiude sul punteggio di 3 a 1 per la squadra dello stretto che trovano la prima vittoria in trasferta.

Il Messina, soprattutto nel secondo tempo, ha fatto vedere in campo tanta qualità e voglia di rivalsa; il cammino è ancora lungo ma le basi ci sono tutte e il lavoro di Raciti comincia a vedersi a portare i suoi frutti.

 

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it