Strage di Cutro: recuperati altri tre corpi, uno è di una bimba. Al corteo “per verità e giustizia” molti messinesi

Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime ha concluso la manifestazione “Fermare le stragi in mare subito” promossa dalla rete Asilo a Steccato di Cutro. Il lunghissimo corteo con oltre 5000 persone provenienti da varie regioni, si è fermato sulla spiaggia di Steccato dove è stata lasciata una corona di fiori alla presenza di numerosi sindaci ed amministratori della Calabria e di altri comuni italiani. Dopo il minuto di silenzio la corona è stata poggiata sulla spiaggia. Poco distante, un altro gruppo ha iniziato un momento di preghiera in arabo. Molte persone, soprattutto ragazzi, si sono fermati sulla spiaggia dopo aver lasciato fiori sulla riva.

Sulla spiaggia di Steccato di Cutro una croce in legno ricavata dal fasciame della nave carica di migranti affondata, fiori piantati sul bagnasciuga, ma anche una preghiera islamica per le vittime.

Anche oggi, nel giorno del corteo, il mare ha restituito i corpi di altre tre vittime: l’ultimo corpo ritrovato, un adulto, era incastrato tra gli scogli. Il bilancio delle vittime sale a 76.

Tra i partecipanti anche molti messinesi, grazie ad un bus organizzato da Cambiamo Messina dal Basso, una delegazione di Arci Samkara, giornalisti e attivisti.

Tra i partecipanti anche l’ex sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano e il neo segretario di Più Europa Riccardo Magi.

 

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