
Messina si stringe nel dolore per la perdita del ventenne Danilo Rando, vittima di un grave incidente stradale avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 settembre sulla via Consolare Pompea, la trafficata litoranea nord della città. Danilo, che viaggiava a bordo del suo scooter, è stato investito da un’auto pirata che si è inizialmente data alla fuga.
L’incidente si è verificato intorno alle 3 del mattino. Il giovane è stato immediatamente soccorso dal 118 e trasportato in condizioni gravissime all’ospedale Papardo di Messina, dove è stato ricoverato in Rianimazione. Nonostante gli sforzi medici, nella serata del 4 settembre sono state avviate le procedure per la dichiarazione di morte cerebrale. In un gesto di grande generosità, la famiglia ha autorizzato la donazione degli organi di Danilo che nonostante la giovane età aveva espresso la sua volontà in questo senso.
Nel pomeriggio successivo all’incidente, l’investitore, un coetaneo del giovane, si è presentato spontaneamente alla polizia municipale con il proprio avvocato per spiegare la dinamica dei fatti. Il ragazzo ha dichiarato di essere tornato da una festa con un’altra ragazza a bordo dell’auto. Ora sono in corso approfondimenti da parte dell’autorità giudiziaria per accertare la responsabilità e le eventuali conseguenze legali.
La morte del giovane ha sconvolto l’intero paese di Torre Faro, che si è stretto intorno alla famiglia del ragazzo il cui padre è stato raggiunto dalla terribile notizia a Miami, dove si trovava imbarcato in una nave da crociera.