TELEJATO E PINO MANIACI: SOPRAVVISSUTI ALLA MAFIA, UCCISI DALLO STATO

 

Da 22 anni è un’emittente telivisiva comunitaria, da sempre famosa per le sue campagne contro “Cosa Nostra”; da 12 anni è diretta da Pino Maniaci, che non si è mai fermato nonostante tante aggressioni mafiose e 4 costole rotte. Adesso, però, la fine sembra vicina; non per colpa della mafia, ma del digitale terrestre.

Telejato infatti, insieme ad altre 250 emittenti comunitarie (quelle nate con la legge Mammì nei primi anni ’90 e composte dalle televisioni delle associazioni, le televisioni onlus, quelle dei partiti e anche della Chiesa come Telepace), rischia di chiudere.

Infatti con la Riforma Finanziaria 2011 si stabilisce che il Ministero dello sviluppo economico assegnerà, a pagamento, tutte le lunghezze d’onda del digitale terrestre, tranne altre 6 frequenze che verranno “regalate” tramite un Beauty Contest. Ovviamente ad essere agevolate saranno grandi aziende come Rai, Mediaset, La7 ecc.

Nasce così “Siamo tutti Telejato”, un comitato che tenterà di salvare la stessa emittente di Partinico (PA) e le altre tv a rischio. Dal medesimo comitato parte un appello al neo-Presidente del Consiglio, Mario Monti, al quale si chiede di riservare alle tv comunitarie un numero di frequenze tali da garantire il pluralismo che la nostra Costituzione contempla, ma che finora non è mai riuscita a garantire.

Telejato venne fondata nel 1989 da Alberto Lo Iacono, e dal 1999 è diretta da Pino Maniaci (curiosità: lo stesso direttore non si è mai voluto iscrivere all’albo dei giornalisti). Tante minacce, 4 costole rotte, l’auto dell’emittente incendita: ma Pino non ha mai mollato, ed ha sempre continuato la sua lotta contro la criminalità organizzata e contro la disinformazione.

Tra i record di Telejato vi è la sede più piccola, appena 3 stanze, il telegiornale più lungo, (2 ore: i telegiornali di Maniaci sono noti per la loro lunghezza), e le tantissime querele, più di 300.

Adesso Pino Maniaci è scortato dai Carabinieri, ma se Telejato dovesse realmente chiudere, i rischi per lui aumenterebbero, perché si sa, la mafia riesce ad agire meglio se i riflettori sulla vittima sono spenti. (SIMONE INTELISANO)

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