Mafia, sequestro beni a imprenditore Bucceri ritenuto vicino al clan Picanello

La sezione di Messina della Dia, Direzione investigativa antimafia, ha eseguito un sequestro di beni immobili nei confronti dell’imprenditore di Letojanni Concetto Bucceri, detenuto per concorso esterno in associazione mafiosa e ritenuto vicino al clan mafioso Picanello, collegato alla famiglia Santapaola.

Il valore dei beni sequestrati è di 800mila euro. A luglio a Bucceri erano stati sequestrati beni per 3,5 milioni di euro.

L’inchiesta coordinata dal Procuratore Capo Guido Lo Forte e dai Sostituti Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo aveva fatto emergere la figura di Bucceri quale elemento di connessione tra le cosche di Catania e Barcellona.

A spiegare ai magistrati questo collegamento era stato il collaboratore di giustizia Carmelo Bisognano dichiarando come l’imprenditore, in più occasioni, avesse favorito la sua stessa latitanza e come i loro rapporti si basassero sul reciproco aiuto nel campo delle estorsioni nei rispettivi territori di competenza.

Dalle indagini, emerse come Bucceri gestisse di fatto l’impresa Sud Service di Letojanni operante nel campo delle commesse pubbliche, finita sotto chiave proprio lo scorso luglio.

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