PONTE SULLO STRETTO: A ROMA GLI AMBIENTALISTI PRESENTANO LE OSSERVAZIONI DOPO LA DIFFIDA AL GOVERNO

Fai, Italia Nostra, Legambiente, Man-Associazione mediterranea per la Natura e Wwf, dopo aver inviato il 10 novembre una diffida al ministero dell’Ambiente sul corretto perfezionamento della Valutazione di impatto ambientale, il 20 dicembre presentano a Roma ai media, al governo e ai parlamentari: «I contenuti della diffida sul rispetto della procedura di Valutazione di impatto ambientale  inviata al ministero dell’Ambiente; Le 245 pagine di osservazioni al progetto definitivo, elaborate da un gruppo di lavoro di 30 esperti e docenti universitari delle varie materie, inviate lo scorso 27 novembre, nell’ambito della Via; La lettera/appello al presidente del Consiglio dei ministri perché non venga approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina e delle opere ad esso connesse».

Verranno presentate slides ed osservazioni su aspetti ambientali del progetto definitivo del ponte da Anna Giordano, coordinatrice del gruppo di lavoro delle associazioni, responsabile Policy Natura 2000 Wwf, mentre gli aspetti economici e trasportistici del progetto definitivo del ponte saranno illustrati da Guido Signorino, professore ordinario del dipartimento economia, statistica e sociologia dell’università di Messina.

All’incontro sono stati invitati il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Corrado Passera, che recentemente ha confermato il suo appoggio alla realizzazione del Ponte sullo Stretto; il ministro dell’ambiente Corrado Clini. Hanno già confermato la loro presenza alcuni parlamentari delle Commissioni parlamentari ambiente e trasporti di Camera e Senato: i senatori Giampiero D’Alia (Udc), Roberto Della Seta (Pd), Giampiero De Toni (Idv), Francesco Ferrante (Pe) e i deputati Francantonio Genovese (Pd), Fabio Granata (Fli), Elisabetta Zamparutti (Radicali).

Per le associazioni ambientaliste introdurrà i lavori Stefano Lenzi, responsabile Ufficio relazioni istituzionali del Wwf Italia e interverranno: Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Nicola Caracciolo, vicepresidente Italia Nostra; Raniero Maggini, vicepresidente Wwf; Costanza Pratesi, responsabile ufficio ambiente e paesaggio Wwf.

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