“ROGO AL RIFUGIO DEL FALCO”: AL VIA IL PROCESSO SULLA TRAGEDIA COSTATA LA VITA A LUCIA NATOLI E ALTRE CINQUE VITTIME

 

Sono trascorsi cinque anni prima che si riuscisse ad incardinare il processo sul rogo che il 22 agosto del 2007 a Patti costò la vita a Lucia Natoli, direttrice dell’Ufficio Servizi Sociali presso il Tribunale dei Minori di Messina; il marito Matteo Cucinotta (sindacalista della Cgil); Costantino Cucinotta, Caterina Maffei e gli impiegati del ristorante  – agriturismo  “Rifugio del Falco” Giuseppe Bonpensiero e Tina Scaffidi.

Cinque gli imputati davanti al Collegio giudicante del Tribunale di Messina: Santi Anzà, titolare dell’Agriturismo, accusato di omicidio colposo plurimo, lesioni aggravate e inosservanza delle disposizioni di legge in materia di prevenzione, sicurezza e salute sul posto di lavoro; il pastore Mariano La Mancusa, accusato di incendio doloso e tre agenti forestali, Antonino Carro accusato di falso in atti pubblici, e Giuseppe Giordano e Gaetano Galletta, accusati di omissione in atti d’ufficio.

I tre forestali sono entrati nel processo in un secondo momento, dopo l’archiviazione dell’ accusa di omicidio nell’ambito di un’inchiesta parallela sull’incendio che il 22 agosto del 2007 distrusse l’agriturismo di località Litto Santo.

Il processo a carico di Anzà e di Mariano La Mancusa (imputato solo per un altro incendio), ha avuto inizio a luglio e dopo le prime fasi dibattimentali è stato unificato con il procedimento nato dall’indagine parallela nei confronti dei forestali .

Costituito il responsabile civile per l’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste con l’avvocato Giuseppe Antillo che rappresenta l’avvocatura distrettuale dello Stato. Il Tribunale ha poi considerato valida la costituzione di parte civile di Anzà, Miragliotta e Picozzi escludendo tutti gli altri. Rigettata una eccezione fatta dall’avvocato Nino Todaro, difensore di Mariano La Mancusa, con la quale richiedeva la nullità delle intercettazioni ambientali, che invece saranno trascritte. 

La prossima udienza è stata fissata per l’11 maggio, quando verranno ascoltati i primi due testimoni: l’ex dirigente del commissariato della Polizia di Stato Beniamino Fazio e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Patti, Christian Angelillo. Le altre date del processo sono: 22 giugno, 20 luglio, 28 settembre, 9 novembre e 21 dicembre.

 

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