PIANO SPIAGGE: CGIL, “COMPENSI ILLEGITTIMI PER IL GRUPPO DI LAVORO”

 

Domani i dipendenti comunali verranno pagati. La rassicurazione arriva dal Sindaco che stamattina ha comunicato  che i soldi arrivati dalla regione avranno come unica destinazione gli stipendi dei dipendenti di Palazzo Zanca. Nel frattempo, però,  c’è già chi dorme da tempo sonno tranquilli. Infatti, il gruppo di lavoro del piano spiagge, composto dall’  arch. Massimo Celona, arch. Santino Denaro, ing. Nunzio Santoro, Eleonora Giovinazzo, Angela D’Angelo, geom. Natale Arena, per. ind. ed. Umberto Costa, Paolo Grandoni, Rita Melita, geom. Basilio Scinaldi, ing. Francesco Cancellieri, Anna Vadalà, Renata Catalfio, Giuseppa Maddalena, geom. Carlo Maddalena, oltre a Maria D’Arrigo e Letterio Casagrande come supporti amministrativi, non sembra essere minimamente preoccupato dalla questione stipendi, viste e considerate le somme impegnate dal commissario ad acta Tommasino, nominato dalla regione nel 2011 , per la redazione del piano spiagge.

A far emergere la contraddizione è il sindacato Fp Cgil che non vede disatteso il regolamento comunale per l’erogazione degli incentivi per l’attività di programmazione approvato con delibera di giunta del 2003, stabilendo le fasi di liquidazione delle somme del gruppo di progettazione.

In particolare si tratta di somme  ritenute illegittime dal sindacato: il 30% delle risorse complessive di 142.685 euro, di cui 107.850 euro per incentivo alla progettazione, 25.668 euro per la Cassa pensione dipendenti Enti locali e 9.167 euro per l’Irap, circa 56 mila euro da assegnare alla trasmissione del rapporto di VAS all’assessorato regionale, che non trovano “riferimento alcuno nella tariffa professionale prevista dalla normativa, sono determinate a discrezione”.

Scrive ancora il sindacato:  “Trattandosi di progetto obiettivo che individua nuove metodologia, rispetto a quanto previsto dall’art7 del regolamento del 2003, la distribuzione delle risorse sarebbe dovuta essere oggetto di contrattazione decentrata integrativa atta a codificare nuovi criteri generali. In assenza di quest’ultima ci si deve attenere al regolamento del 2003. o si annullano i provvedimenti adottati o la Fp Cgil sarà pronta a fare ricorso all’autorità giudiziaria”.

Nel frattempo, visto che di spiagge e coste stiamo parlando, il mare sta facendo il suo lavoro, togliendoci metri di spiaggia proprio in uno dei punti in assoluto più frequentati durante la stagione estiva. (SIRO BIZZI)

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