MARSALA : SCATTA L ‘ULTIMATUM E I CALCIATORI MINACCIANO DI NON SCENDERE IN CAMPO

Il mondo del calcio è in forte crisi, non c´è più liquidità e, come nella nostra quotidianità, diventa ogni giorno più difficile andare avanti. 
Chiariamo subito che i ragazzi del Marsala hanno ragione, ognuno di noi lavora per avere corrisposto quanto pattuito ma, magra cosolazione, quanto sta accadendo a Marsala presto potrebbe accadere a Cosenza con i calciatori di Tommaso Napoli che lamentano alcune mensilità arretrate.
Un silenzio rumorosissimo, perché nessuno ha voglia di parlare malgrado ci sarebbero tante cose da dire. Stanno tutti in silenzio ad aspettare, la promessa fatta dall´Avvocato Giacalone ad uno dei capitani tiene ancora tutti apparentemente tranquilli almeno fino a domenica mattina. Se alla scadenza dell´”ultimatum” almeno una parte delle mensilità arretrate non verrà corrisposto alla squadra il Marsala potrebbe non scendere in campo contro il Messina!!!
Avrebbe del clamoroso e dell´umiliante ma la realtà, purtroppo, è questa. 
Come detto nessuno ancora esce allo scoperto, la promessa ricevuta è come una bomba ad orologeria, se si riesce a disinnescarla bene altrimenti….
La squadra nel frattempo si allena, fisicamente i ragazzi di Sciacca sono presenti in campo ma si vede subito che mentalmente sono provati. È successo addirittura che nell´allenamento di martedì mister Sciacca, arrabbiatissimo e deluso, ha lasciato anzitempo la squadra perché non aveva ricevuto in campo delle risposte su alcuni movimenti da fare. Ieri poi la squadra ha chiesto, e ottenuto, di sostenere un solo allenamento svolto nella mattinata. Non è un buon viatico per affrontare una gara così importante anche perché la tanto agognata salvezza dista ancora una decina (forse un po´ di meno) di punti.
Nel frattempo però l´Avv. Giacalone ed i suoi più stretti collaboratori si stanno dando da fare, cercano disperatamente aiuti per concludere (come promesso nell´assemblea con la stampa lo scorso gennaio) la stagione per poi passare la mano. Le forza economiche della città mostrano indifferenza, ci risulta poi che quella trattativa con un gruppo del Nord Italia è attualmente in stand by e che aiuti potrebbero arrivare dalla vicina Alcamo con un noto personaggio del luogo che avrebbe promesso di coinvolgere alcuni amici. 
Il presente è drammatico e il futuro non promette nulla di buono. È presto per esprimere sentenze ma probabilmente il giocattolo Marsala potrebbe nuovamente rompersi..e nell´anno del centenario avrebbe dell´incredibile.

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