FONDO BASILE: LA CIRCOSCRIZIONE AL PREFETTO, “MAGGIORE FERMEZZA”

 

 

In vista della seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica il Consiglio della V Circoscrizione “esprime la propria soddisfazione per l’avvenuta indizione di questo importante passaggio operativo e per la sensibilità che il Prefetto Alecci ha saputo dimostrare rispetto a questa vicenda sin dal primo manifestarsi delle occupazioni abusive.

Seppure la convocazione del Comitato sia slittata di molto rispetto all’emergenza di Fondo Basile, a causa della insolita inerzia che è stata adoperata da parte dell’amministrazione comunale, questo Consiglio auspica che la seduta sia risolutiva dell’intera vicenda.

L’occasione costituita dal vertice istituzionale – si legge in un comunicato –  ci spinge a formulare un appello pubblico al Prefetto Alecci affinché possa condurre a buon fine in brevissimi tempi la soluzione definitiva dell’occupazione abusiva della palazzina IACP.

Segnatamente, questo Consiglio chiede al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che venga data la massima priorità ed urgenza allo sgombero della palazzina, prevedendo l’impiego della forza pubblica, se necessario: occorre che lo stabile venga riacquisito alla disponibilità piena del patrimonio pubblico al fine di poter ristabilire le condizioni di legalità che sono state calpestate per oltre un mese e mezzo. Lo sgombero è misura pregiudiziale all’affidamento urgente degli alloggi liberati ai legittimi assegnatari, e pertanto non si può indugiare ancora: si stabiliscano modalità e tempistiche certe per procedere alla liberazione da parte degli abusivi.

In secondo  luogo, questo Consiglio circoscrizionale auspica che il Comitato ponga in essere direttive atte a comprendere se dietro le insolite e ripetute occupazioni abusive degli alloggi vi sia soltanto il cosiddetto “stato necessità” ovvero se vi siano dei disegni di criminalità più ampia che ha ritenuto di dimostrare con spregio e arroganza il proprio controllo sul difficile territorio di Giostra e il possesso ideologico della materia relativa al risanamento urbano: in tal senso, il Consiglio circoscrizionale esprime fiducia anche nell’azione della magistratura, correttamente chiamata in causa dallo IACP, che dovrà verificare l’effettiva natura delle occupazioni avvenute a Fondo Basile. Questo Consiglio circoscrizionale ritiene che le responsabilità – di chiunque esse siano – vadano chiaramente individuate, e vadano altrettanto indagate le catene di comando e di informazione che sovrintendono alla farraginosa macchina del risanamento urbano di Messina.  Specificamente: si deve capire da dove provengano le informazioni riservate che danno il “la” alle ondate di occupazioni abusive.

Infine, il Consiglio circoscrizionale auspica che il Comitato faccia chiarezza sull’insolito rimpallo di competenze e di responsabilità che si è verificato durante lo scorso fine settimana tra le varie Forze dell’Ordine chiamate in causa dal servizio di vigilanza armata incaricato dallo IACP: perché non si è intervenuti per tempo ed immediatamente a reprimere il reato che si stava perpetrando ai danni della pubblica proprietà?

La vicenda di Fondo Basile deve costituire, a parere del Consiglio della V Circoscrizione, il giro di boa definitivo nella gestione del risanamento cittadino: non devono mai più essere tollerati gli atti di sopruso e di arroganza gestiti in zone d’ombra. Deve essere chiaro, da ora in avanti e per sempre, che ogni occupazione verrà perseguita e repressa, che le Istituzioni sapranno rispondere con fermezza per ristabilire immediatamente le condizioni di vigenza del diritto e della legalità. Ne va, una volta per tutte, della dignità di questa città e della rispettabilità delle Istituzioni.

Agisca, il Comitato prefettizio, in questa direzione. Avrà dalla sua parte la grande maggioranza perbene di questa città”.

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