CAPO PELORO: ULTIMATA LA “BONIFICA” DAL CEMENTO, MA DOPO LE RUSPE SERVE LA ZTL (FOTO)

Liberare la spiaggia dal cemento. Questo il primo degli obiettivi del Comune di Messina, che ha ultimato l’abbattimento di strutture abusive ai piedi del Pilone di Torre Faro. Gli interventi, per rimuovere i massetti di cemento, sono stati effettuati dai mezzi dell’Autoparco e dalla squadra movimento terra. L’operazione è stata concordata con il comandante la Capitaneria di Porto, c.v. Antonio Musolino, e con la dirigente del dipartimento autoparco, Maria Canale. A seguire i lavori, oltre all’assessore Isgrò, il presidente del quartiere Enrico Ferrara, la neo responsabile del distaccamento locale dei vigili urbani Maria Dolores Briguglio, il comandate della sez. navale dei VVUU  di Ganzirri Stello Repicie il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Torre Faro Alessandro La Porta. Con l’estate ormai alle porte, questo è solo uno dei lavori indispensabili, vista la concentrazione di turismo locale e non, nei mesi estivi. Ma restano forti le preoccupazioni per la vivibilità del borgo di Torre Faro, quando ad attraversarlo saranno centinaia di auto in coda per raggiungere la “Punta”, o quel che l’erosione ne ha risparmiato.

“Ci auguriamo che a breve venga istaurata la ZTL – ha dichiarato il presidente del quartiere Enrico Ferrara – ma certamente bisognerà integrare a questo provvedimento la riapertura del parcheggio nell’area dell’ex Enel e predisporre un maggior numero di autobus per assicurare i collegamenti ai non residenti”.

Necessaria dunque una vera sinergia tra i tre assessori, Gianfranco Scoglio, Melino Capone e Pippo Isgrò: chiudere le strade senza dare alternative verrebbe percepito solo come una vessazione, mentre per ridare dignità a quella “vocazione turistica” di cui tutti, costantemente, parlano e sentono parlare, ci vogliono servizi integrati, mezzi pubblici e parcheggi. Allora davvero sarebbe stupido scegliere di stare in coda a 40 gradi all’ombra.

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