SIT-IN DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE DI PULIZIA: “MAGGIORE LIMPIDEZZA NEGLI APPALTI”

 

I lavoratori e le lavoratrici delle aziende di pulizia di Messina incrociano le braccia per protestare contro i sistematici ritardi nel pagamento mensile degli stipendi, la continua riduzione degli orari di lavoro e quindi delle retribuzioni.

Ad organizzare la protesta la Filcams CGIL, la categoria del sindacato che segue le vertenze dei servizi, del commercio e del turismo e che hanno dato dato vita ad un sit in nei pressi della Prefettura a partire dalle ore 09.30.

“La vita di questi lavoratori – spiegano Garufi, segretario provinciale della Filcams CGIL, e Lucchesi, responsabile di settore, è insostenibile. Parliamo di stipendi che oscillano da un minimo di 80 euro ad un massimo di 250 euro, parliamo di donne con figli a carico, parliamo di famiglie che ogni giorno non sanno come mettere insieme il pranzo e la cena, che vivono nell’incertezza di cosa faranno alla scadenza di ogni appalto”. Filcams e lavoratori chiedono regolarità nel pagamento degli stipendi, il passaggio al principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tenga conto dei costi del personale, escludendo l’opzione del prezzo più basso e il rilancio dell’Osservatorio sul pulimento, organismo di controllo sulla regolarità degli appalti del settore costituito presso la Prefettura.

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