HORCYNUS FESTIVAL: DALL’OLOCAUSTO ALLA GUERRA ARABO-ISRAELIANA, L’ARTE E LA MEMORIA

 

È un appuntamento letterario ad aprire la quarta giornata dell’Horcynus Festival 2012. Alle 19.00 verrà presentato il libro Calcio criminale, di Pier Paolo Romani (Rubbettino, 2012). Il saggio descrive la rete di rapporti tra mondo del calcio, mafia siciliana, ‘ndrangheta, camorra e reti criminali transnazionali, partendo da un’indagine del 2010 su infiltrazioni mafiose nel calcio pugliese. Pierpaolo Romani è il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Converseranno con l’autore Salvatore Rizzo e Giuseppe D’Avella.

Alle 20.00 prosegue la rassegna culinaria Stretto Slow, promossa da Slow Food Valdemone, che per il terzo appuntamento propone una serata dal tema “Mangiamoli giusti”, ispirata ai principi della pesca sostenibile: territorialità, stagionalità e consumo consapevole dei pesci. Per partecipare alla serata occorre la prenotazione.

Alle 21.00 torna Ruth Calderon, con una  nuova lettura in chiave contemporanea dei testi classici della tradizione ebraica: il reading (Leggendo il Talmud a piedi scalzipropone un approccio laico ai testi del Talmud e della Torah, con un focus sulla figura della donna. Ruth Calderon è molto nota in Israele, dove ha fondato – a Tel Aviv – l’Alma College, un centro culturale che studia i testi sacri dell’ebraismo con un profilo laico e contemporaneo. L’evento è inserito tra gli eventi della sezione “Punteggiature d’arte contemporanea”, diretta da Martina Corgnati.

Alle 21.30 il secondo degli appuntamenti teatrali del Festival, nella sezione “MigrAzioni tra terre e mare”, curata da Massimo Barilla: si tratta di Lo scialle, dal romanzo di Cynthia Ozick, con Lisa Ferlazzo Natoli (nella foto) (voce recitante), accompagnata da Gabriele Cohen (clarinetti e sax). Lo scialle – un progetto di Lacasadargilla (Roma) – mette in scena la storia di tre generazioni di donne raccontandone l’esistenza, dal dramma dell’Olocausto al Sogno Americano. Lisa Ferlazzo Natoli, attrice e regista, si è formata alla Royal Academy, ha avuto fra i suoi maestri Luca Ronconi e Carmelo Bene. I suoi spettacoli portano in scena contaminazioni tra arti diverse, tra danza, musica e recitazione.

La giornata si conclude con la proiezione, alle 23.00, del film Kedma – Verso Oriente, di Amos Gitai (Israele/Francia/Italia, 2002), per la sezione “Arcipelaghi della visione”, diretta da Franco Jannuzzi. Il film, ambientato durante la guerra arabo-israeliana del 1948, segue il tragico viaggio di un gruppo di profughi ebrei attraverso l’Europa e la Palestina.

 

 

 

 

 

 

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