RIFIUTI ZERO: PAUL CONNET A MESSINA PER SPIEGARE IL PROGETTO, ECODEM E GD “ADERIAMO”

 

 

Paul Connet, il teorico mondiale della strategia “Rifiuti Zero”,  il professore di chimica ambientale della St.Lawrence University di New York che in 26 anni ha diffuso la filosofia del protocollo “Rifiuti Zero” ha fatto proseliti sullo Stretto.

 

Infatti, dopo l’ultima conferenza dello scorso 26 settembre nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, organizzato dal Circolo Rifiuti Zero Messina (con interventi dell’avvocato Antonio Catalioto, del Coordinatore Regionale Rifiuti Zero Sicilia Paolo Guarnaccia e di Francesco Cancellieri dell’Osservatorio Rifiuti Zero Catania), l’Associazione politica ambientalista “Ecologisti Democratici (EcoDem)”, corrente ecologista del Partito Democratico unitamente ai Giovani Democratici nelle rispettive figure di Paolo Barbera (Presidente EcoDem Messina) e Gabriele Lo Re (Segretario Provinciale Giovani Democratici) comunicano la propria convinta adesione al progetto “Rifiuti Zero” che vede in Paul Connett  un autorevole e credibile ispiratore.

Paul Connet che in 26 anni ha tenuto oltre 2.500 incontri in 54 paesi del mondo e in 49 stati negli Usa, ed ha illustrato i presupposti della strategia “Rifiuti Zero 2020” attraverso un percorso di 10 passi: Separazione dei rifiuti alla fonte, Raccolta differenziata porta a porta, Compostaggio, Riciclaggio, Riuso e riparazione, Iniziative di riduzione dei rifiuti, Incentivi economici, Separazione del residuo e Centro di ricerca, Responsabilità industriale, Discarica temporanea per il non riciclabile.

“La nostra generazione – dichiarano Barbera e Lo Re –  deve consegnare a quelle successive un mondo ed un ambiente vivibili e non compromessi irrimediabilmente dal cattivo uso delle risorse che stiamo facendo in questi ultimi decenni. E’ una responsabilità morale, prima che di buon senso. Ed è per questo che, aderendo al progetto del prof. Connett, intendiamo impegnarci nel nostro lavoro quotidiano di militanti e di operatori della politica per farne patrimonio della nostra comunità”.

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