MUORE AL POLICLINICO: CADAVERE RESTA IN CORSIA PER OLTRE DUE ORE

 

Mancavano le ambulanze. Sembra questo il motivo che dovrebbe giustificare la presenza di un corpo senza vita, rimasto, sotto lo strazio dei parenti, nella corsia del Policlinico in attesa di raggiungere la camera mortuaria. L’ultimo episodio di ordinaria malasanità si è registrato nel più grande ospedale cittadino nel pomeriggio di ieri, quando il cadavere di un’anziana, Giovanna Maria Cannameli, è rimasto nel reparto di Medicina interna per due ore e trenta minuti, in attesa del trasferimento nella camera mortuaria del nosocomio.

 

Un tempo lunghissimo, una situazione incresciosa per gli altri pazienti e soprattutto per i parenti della defunta. A denunciare quanto accaduto il  genero della signora, Rosario Fodale, che ha raccontato: «Ieri pomeriggio il cadavere di mia suocera è rimasto nel letto d’ospedale con accanto altri pazienti e con i solerti medici ed infermieri che sollecitavano telefonicamente il personale della sala mortuaria per la traslazione della salma, spostata solo quando i responsabili della sala mortuaria si sono dichiarati disponibili a riceverla». «Nelle due ore e mezza di attesa – ha aggiunto il genero – non si è neppure pensato di trasferire la povera defunta in una stanzetta dello stesso reparto. Il che la dice lunga sulla sensibilità dell’amministrazione dell’ospedale. Mia suocera è deceduta attorno alle 18 e solo verso le 20,30 è uscita dal reparto. Immaginate come si potevano sentire gli altri pazienti della stanza».

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