HOCKEY: LA TERRA BATTUTA DI MARINA DI RAGUSA RISULTA FATALE AL CUS MESSINA

 

Risulta fatale per il Cus Messina l’esordio in Coppa  Area Sicilia  sull’isidioso campo in terra battuta del Comunale di Marina di Ragusa reso ancora più insidioso dopo la pioggia caduta in nottata che lo ha reso ancora più pesante, un brutto approccio dei ragazzi di Spignolo, che per 15 minuti lasciano troppo spazio alla squadra iblea, che non si fa certo pregare, andando nell’arco di 4 minuti per due volte in  rete con la complicità di una difesa messinese non esente da colpe, al 12 è ravalli che da posizione defilata trova il driwe giusto collogando la pallina nell’angolo basso alla destra di Mangano e al 16 e Tumino che ribatte in fondo alla porta una pallina dopo una mischia in area.

Ma da questo momento dopo qualche accorgimento tattico apportato dal tecnico cussino i  giallorossi  cambiano marcia, dando subito  la sensazione di possedere maggior dinamismo rispetto al  Ragusa,  il gioco messinese risulta  poco pungente  in fase offensiva e quando riescono a creare buone occasioni, trovano sempre Branciforte  sulla loro strada, allo scadere del primo tempo è l’ultimo arrivato in casa cussina a riportare in partita la squadra peloritana, Emanuele Gamberi dal limite dell’area destra fa partire un forte tiro che batte il portiere ibleo.

Incredibile seconda parte di gara, con i peloritani che assediano la difesa ragusana ben 16 i corti non sfruttati (complice le condizioni del campo) e una serie di occasioni non sfruttate sia per l’imprecisione sotto porta ma soprattutto per le strepitose parate del portiere ibleo Branciforte che si erge a protagonista assoluto  del match.

Finisce ancora con una sconfitta per l’Amatori, che sembra giocar un buon hockey in fase d’interdizione, ma non trova i giusti sbocchi offensivi, a causa anche di un Tataranni mai incisivo sotto rete. Sotto tono anche Platero, che sta cercando di ritrovarsi nella nuova versione: l’argentino con Velazquez ai fianchi gode di minor spazio per agire da lontano, così la profondità e la ricerca degli spazi d’azione sono sempre minori. Ma come accade a Valdagno per Nicolia, Gil e Silva, i grandi giocatori una soluzione la trovano sempre.

 

 

HC Ragusa     2

Cus Messina  1

 

Marcatori: al 12 Ravalli al 16 Tumino al 33 Gammeri.

 

HC Ragusa: Branciforte,Italia,Casentino,Cocuzza,Murè,Tumino,Tommasi,Cintolo,Ravalli,Antoci,Cozzolino

A disposizione (entrati) Martorana,Comitini,Turmino

All. Ottavio Murè.

 

Cus Messina.

Mangano,Calabrese,D’Andrea F.,Maesano,Intersimone D.,D’Andrea A.,Intersiome F.,Gamberi, Provenzale,Spignolo L.,Siracusa. 

A disposizione  (entrati) LaTorre,Correli,Ardizzone.

All. Giacomo Spignolo.

 

 

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