OMICIDIO A BARCELLONA PG: VITTIMA GIOVANNI PERDICHIZZI, COINVOLTO IN UN’INCHIESTA SUL RACKET

 

 

Si apre con un omicidio il nuovo anno a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. La vittima è Giovanni Perdichizzi, 41 anni, pregiudicato e coinvolto nell’operazione Mustra che gli era costato un rinvio a giudizio nell’ambito di una inchiesta su un’organizzazione dedita al racket delle estorsioni.

L’uomo è stato freddato intorno alle 19,30 nel quartiere di Sant’Antonino, a pochi metri dal Bar Jolly, in via dei Vespri 173, nei pressi di Piazza Convento. Una zona molto trafficata, vista la concomitanza del presepe vivente.

Un omicidio di chiara matrice mafiosa. Secondo le prime informazioni i killer sarebbero stati due, a bordo di uno scooter e avrebbero agito col volto coperto, colpendo Perdichizzi con almeno due colpi di fucile.

Sul posto è giunto il sostituto procuratore Verzera, che sta coordinando le indagini insieme agli uomini della Polizia e dei Carabinieri.

Nel dicembre 2011 era finito in manette perchè ritenuto il mandante dell’attentato alla sede del gruppo Bonina. Un giovane sparò numerosi colpi di pistola contro l’ingresso ed alcune auto parcheggiate al’interno. Secondo l’accusa Perdichizzi voleva mantenere il controllo sulla società datrice di lavoro attraverso l’interferenza nelle assunzioni di personale e nella erogazione degli stipendi. Non avrebbe gradito la decurtazione del 50 per cento dello stipendio e la mancata assunzione di un suo cugino, al posto di tre autisti.

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