“DAL TOTO/SINDACO AL TOTO/PROGRAMMI” : IL “VENTO DELLO STRETTO” APRE LE PORTE DELLA NUOVA SEDE

 

“Vento dello Stretto”  inaugura una nuova sede operativa e entra a gambe tese nel dibattito politico,  dichiarando che “il  vero auspicio è che si passi celermente, per il bene della Città, dal “Toto/Sindaco” al “Toto/Programmi”, in altre parole alla individuazione delle soluzioni alle tante problematiche amministrative di Messina, così inaugurando un approccio finalmente genuino e realmente innovativo, riportando al ­centro dell’attenzione le esigenze ed i bisogni della gente comune (e non le imperscrutabili ed improduttive alchimie delle varie segreterie politiche) ed al tempo stesso arginando il vero e proprio “nulla che avanza” ad opera dell’antipolitica a tutti i costi.”

Il gruppo, fondato da Piero Adamo, Franz Riccobono, Ferdinando Croce ed Aldo Borgosano, pur collocandosi naturalmente nell’area di centro-destra, non disdegna il linguaggio movimentista del “bene comune”, proponendosi come “laboratorio di idee”, un open space, da oggi anche fruibile, “realmente a disposizione di tutti i messinesi, singoli ed associati, che vorranno offrire il proprio contributo nel solco di una reale “partecipazione dal basso”, insegnando ed imparando ad occuparsi del bene comune”.

“La sensazione netta  che ultimamente traspare dal tam-tam mediatico é, infatti, quella di un semplice “gioco al rialzo”, meramente tattico – – dichiarano alla stampa – che nelle intenzioni di chi lo propina dovrebbe consentire – per il solo fatto di ipotizzare, dichiarare o addirittura sbandierare discese e salite in campo – di creare “rendite di posizione” e garantire “un posto al sole al prossimo giro”.

Tale situazione, riteniamo sia purtroppo il frutto del vuoto pneumatico creatosi fra i partiti ed il territorio che ha portato a dimenticare un elemento essenziale: occorre un’idea complessa e completa di sviluppo della Città, ed occorre altresì indicare come, in quanto tempo e con quali strumenti si intende realizzarla, saperla realizzare”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it