IL FUTURO PER IL TEATRO SICILIANO? PRIVATI IN PRIMA LINEA CON LE ISTITUZIONI

 

Prima delle vacanze pasquali, la compagnia teatrale DAF (Teatro dell’esatta fantasia) diretta da Giuseppe Ministeri, ha partecipato ad un confronto aperto con altri operatori siciliani sul futuro dei teatri dell’isola. L’incontro si è svolto a Palermo, presso la sala Gialla del Palazzo dei Normanni, promosso dall’Associazione Teatri D’arte e Tradizione e “ispirato” dall’On. le Alice Anselmo (nella foto con il Governatore Crocetta).

Due sono stati i punti focali toccati durante la giornata di lavori. In primis l’iscrizione delle somme in bilancio relative ai contributi previsti dalla L.R. n.25/2007, nella difesa dei rapporti tra Regione ed enti privati senza danneggiare quelli pubblici; per questo preciso compito, infatti, si è incaricata l’On. le Anselmo.

Secondo argomento di principale discussione  è stato la proposta di revisione del sistema teatrale a partire da un dialogo fruttuoso con il Dipartimento Regionale, del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.

A fronte, quindi, di una situazione di blocco generale a livello sociale, economico e politico, certamente la cultura e l’arte sono i primi bersagli presi di mira e quelli che rischiano maggiormente di essere strozzati da un sistema che andrebbe rivisto e modificato per intero. Questo incontro si è concluso, infatti, con la speranza dell’avvento di una “nuova fase” di cambiamento che possa vedere l’intesa con le Istituzioni. (CLARISSA COMUNALE)

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