VERSO LE AMMINISTRATIVE: UN GAROFALO PER IL PDL

 

Il centro destra messinese trova la sua “sintesi” e alla vigilia delle Primarie del centro-sinistra gioca il suo “asso nella manica” , il suo “fiore all’occhiello”: il deputato Enzo Garofalo. Il suo nome era da tempo nell’aria, e nel corso dell’ultima riunione nel quartier generale di Viale San martino il partito ha espresso univocamente la scelta di puntare su un nome forte, una candidatura su cui far convergere le istanze di un “nuovo” centro-destra, dove a far la voce forte è il PDL.

Dal parlamentare nessuna dichiarazione ufficiale, ma è certo che nelle ultime settimane anche da Roma si è speso per confrontarsi sul terreno programmatico dentro e fuori il partito. Così fa un passo indietro anche il giornalista Fabio Mazzeo, che si era reso disponibile, ma che data la sua personalità, sarebbe stato poco “gestibile” dentro una compagine ben strutturata, e che invece sarà presente nel formulare alcune richieste politiche per contribuire all’amministrazione della città, non necessariamente attraverso un incarico in giunta, ma piuttosto nella proposta di interventi specifici sul territorio.

Ingegnere, 55 anni, Garofalo è stato coordinatore di Forza Italia dal 2001 al 2005,  durante le amministrative e le Politiche. Nel 2004 si è candidato alle Europee. E’ stato presidente dell’Iacp (dal ’95 al ’98) e presidente dell’Autorità portuale (dal 2003 al 2007). Nel 2008 è stato eletto alla Camera, riconfermato lo scorso febbraio.

Nelle prossime ore, dunque, capiremo anche se la componente della “Nuova Alleanza”, quella proposta dall’ex sindaco Buzzanca, con Formica e Nania, convergerà sul medesimo progetto politico o sancirà un definitivo cambio di rotta. Potrebbe addirittura decidere di sostenere un “ex” componente dell’ultima giunta come Pippo Isgrò, autocandidatosi fuori dallo schieramento con la lista civica di area moderata “Insieme per Messina”.

 

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