CAMPAGNA ELETTORALE: RESET! PRESENTA IL ME-LAB: CULTURA E TURISMO, E TENDE LA MANO A VILLARI

 

La campagna elettorale entra nel vivo. Un voto che segnerà il futuro della città, attraverso l’adesione a progetti di sviluppo, secondo le intenzioni dei diversi aspiranti alla guida di Palazzo Zanca.

In queste ore di proposte e idee, ecco la strategia di reset!, il movimento guidato da Alessandro Tinaglia, che incentra nel ME-LAB il cuore di una possibile crescita, sotto diversi profili, del territorio.

In particolare, i sostenitori del movimento propongono la realizzazione del “ME-Lab: la Città possibile”: il più grande e unico laboratorio all’aperto del mondo nel campo dell’innovazione tecnologica, culturale e sociale. “L’idea è quella di far diventare Messina unica al mondo in qualcosa – chiarisce Tinaglia – Con questo progetto, infatti, si vuole dare un’identità, una prerogativa originalissima alla città , che si qualificherebbe come un “unicum” per trasformarsi in risorsa, in territorio di attrattiva per la capacità di richiamo del turista.”

“Immaginare che una guida turistica messinese sia una persona in camice bianco che da ricercatore porti in giro la gente, significa dare, già da subito, un’opportunità di vocazione, di sviluppo e di lavoro alla città. L’immediatezza della realizzazione del progetto è fornita dalla presenza attuale di elementi come gli enti di ricerca, l’ambiente-risorsa, il paesaggio, il patrimonio che già esitono sul territorio. Si tratta , quindi, di mettere a sistema il tutto in una cornice che è quella del ME-Lab , che diventa l’unico progetto di successo immediatamente realizzabile ed, al tempo stesso, un brand, un marchio nel mondo.

Le iniziative e gli eventi saranno progettati all’interno del ME-Lab che costituirà il marchio, il “prodotto Messina” da esportare, fiore all’occhiello di una realtà territoriale di elevatissima qualità ambientale.

Il turismo è figlio di tutto questo discorso, finalità ultima del progetto, potenziale opportunità di indotto economico”.

Reset! riprende anche l’idea condivisa da Angelo Villari, ormai fuori dalla campagna elettorale e che si era espresso a favore della realizzazione dell’albergo diffuso: un modo per sopperire all’ assenza materiale di grandi strutture alberghiere e ricettive in genere. All’ormai ex candidato sindaco Reset! esprime solidarietà “ringraziandolo per aver scelto di non ricorrere nell’interesse unico della città”. Un assist che potrebbe ben sposarsi con la proposta dell’”albergo diffuso ME-Lab” , che metterà in rete piccole strutture, appartamenti, locali già esistenti da adibire per l’offerta di ricezione, utilizzando il patrimonio esistente e rinunciando alla costruzione di nuovi edifici. Con un occhio alle nuove tecnologie, fornendo una “cartina turistica ME-Lab” codificata attraverso il “QRcode”.

Non solo: nel programma di Tinaglia sono già stati ipotizzati due appuntamenti annuali, la “Fiera ecologica” ed il “Festival dell’innovazione” che “racconterebbero infine l’esperienza della catena ecologica e della ricerca innovativa attraverso momenti di incontro come mostre, proiezioni, tavole rotonde, laboratori,  mercati e manifestazioni in genere da rivolgere a tutti i paesi interessati”.

“ME-LAB non è il prodotto di alcuni “pazzi messinesi” – conclude Reset! – né una fantasiosa utopia, è invece un progetto concreto, una realtà di sviluppo immediatamente attuabile, è l’ultima opportunità di riscatto dalla crisi e dall’irreversibile e già attuale declino della nostra Città!”

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