RENATO ACCORINTI INAUGURA LA SEDE E PRESENTA LA LISTA: L’ENTUSIAMO CONTAGIOSO DI CAMBIARE MESSINA DAL BASSO

 

24maggio: non è solo la data di oggi ma anche il nome della via in cui si trova la segreteria elettorale del candidato sindaco Renato Accorinti che, questa mattina, ha aperto le porte del suo comitato a stampa e cittadinanza. Proprio in quest’occasione Cambiamo Messina dal basso ha presentato una parte della giunta che, in caso di vittoria alle imminenti amministrative, affiancherà il professore di educazione fisica, nell’arduo compito di riprendere le redini di una città sull’orlo del dissesto (non solo economico).

A fianco del pacifista gli assessori designati: Signorino, Ialacqua, Panarello, Mantineo e

Todesco.

Il programma dettagliato è stato spiegato ai presenti con dovizia di particolari. Dopo mesi di incontri e confronti con associazioni, categorie professionali, società civile, sindacalisti, tecnici e chi più ne ha più ne metta, i dieci punti sono stati messi nero su bianco. Bilancio, interventi a supporto del lavoro e delle imprese, progetti per lo sviluppo economico della città, urbanistica, servizi sociali, trasporti, ambiente, rifiuti, scuola e cultura sono le macroaree in cui si suddividono gli interventi da attuare.

Una spending review severa è ovviamente la condicio sine qua non dalla quale ripartire; trasparenza sulle spese e adozione di pratiche di bilancio partecipato; l’introduzione di un fondo di garanzia atto a sostenere il lavoro. Essenziali, secondo i relatori, gli incentivi alle imprese per la stabilizzazione del lavoro precario. Ovviamente il turismo, la sostenibilitá, politiche sociali, i trasporti e l’ambiente sono temi a cui il movimento tiene particolarmente e sui quali il programma(disponibile on line e presso la segreteria di via XXIV maggio) fornisce possibili risposte. Non si lascia troppo spazio alle polemiche degli ultimi giorni, balzate agli onori della cronaca sulle risorse umane e gli attestati di stima provenienti da diverse frange sociali e professionali, in favore del candidato Accorinti, ció che si sottolinea peró è l’importanza di ripartire dalla società civile…tutta. Perchè “l’ignavia è il peggiore dei delitti giacchè è un delitto sociale” dichiara il pacifista. E indipendentemente dall’esito elettorale, l’augurio è che siano maturi i tempi per cui suddetta ignavia scompaia dal dizionario del messinese medio, senza lasciare tracce. (ELEONORA URZI’)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it