RITO DELLA LUCE 2013, NEL SOLSTIZIO D’ESTATE LA QUARTA EDIZIONE

Dall’alba al tramonto. Tra cielo e terra, per nutrirsi delle migliori energie universali, per elevarsi con la purezza di un bambinoche guarda meravigliato verso l’alto.  Nel prossimo solstizio d’estate, dal 21 al 23 giugno,  alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli a Motta d’Affermo (Me) si rinnova per la quarta volta l’appuntamento con il Rito della Luce, simbolo di un percorso di rinascitainteriore che anela ad un futuro di Bellezza e Conoscenza. Poesia, musica e performance anche sul lungomare di Castel di Tusa (Me), davanti all’art hotel Atelier sul Mare.

  

«Perché – spiega il mecenate Antonio Presti che ha ideato e voluto la Fiumara d’Arte – nell’era dell’autoreferenzialità e della democrazia mortificata dall’arroganza di un potere egoista e miope, la Piramide vuole affermare il potere della spiritualità e della trascendenza; cima di una cima che domina la costa di fronte alle Eolie, si fa faro che irradia la luce della conoscenza, di cui la poesia è uno strumento indispensabile. Perché parla al cuore, arriva alla parte migliore di noi, la eleva agli ideali più nobili e la protegge dal cinismo e dalla meschinità».

 

DALL’ALBA AL TRAMONTO ALLA PIRAMIDE.

Momento clou della tre-giorni del Rito della Luce domenica 23 giugno 2013. L’appuntamento alla Piramide 38° Parallelo di Motta d’Affermo (Contrada Belvedere) è all’alba – dalle 5 alle 7 – con letture di poesia, canti, musica e performance. Appuntamento che si rinnova nel pomeriggio, dalle 16 al tramonto. Pubblico e artisti sono invitati a vestirsi preferibilmente di bianco: un modo per condividere anche visivamente l’anima della Bellezza e della Conoscenza.

Come nelle passate edizioni, anche quest’anno il Rito della Luce coinvolge una nutrita rappresentanza dei tremila studenti di Nebrodi, Madonie e Valle dell’Halaesa che in primavera hanno partecipato al Gran Tour della Poesia ideato, organizzato e promosso dalla Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte, incontrando alcuni tra i maggiori poeti contemporanei;  individualmente o in gruppo, gli studenti hanno scritto poesie in siciliano dedicate ad uno dei due temi del Gran Tour – “L’offerta della Parola – La Grande Madre/A ‘Ranni Matri” e “La Bellezza della Costituzione” – e le reciteranno durante il Rito della Luce.

«Con il dono della poesia – dice Antonio Presti – continua la lunga semina della Fondazione Fiumara d’Arte: con la cultura si vogliono gettare le basi nella scuola e nella società, affinché le nuove generazioni possano trovare il senso della loro cittadinanza storica ed etica. Per una nuova prospettiva di crescita culturale, sociale ed economica». “ Vogliono farci intendere che il rito della contemporaneità è essere schiavi e sottomessi alla dittatura del consumismo che manifesta il suo apice in questi pellegrinaggi domenicali nei centri commerciali, figli di una globalizzazione che trova nel nulla che si nutre di niente il suo nutrimento” e aggiunge “ E’ ovvio che parlare di memoria, di spiritualità, può sembrare quasi sovversivo. Guarda caso, qui non c’è da vendere nulla; l’unica offerta è alzare gli occhi verso il cielo. Noi non siamo pecore che a testa bassa mangiano quello che trovano, siamo uomini e donne che a testa alta cercano di riconnettersi a quegli stati universali. Questa è la potenza del Rito della poesia, la poiesis, l’azione. Mai come in questo momento credo che il mondo abbia bisogno di una luce rigeneratrice”.

 «Nell’ambito del lavoro che abbiamo svolto in questi anni – dice Antonio Presti – la poesia e la cultura si sono rivelate validi strumenti di conoscenza e di crescita per le nuove generazioni. Soprattutto oggi, in un periodo di crisi di valori, prima ancora che di crisi economica, la conoscenza, apre una nuova strada di riscatto e di scoperta della Bellezza. Nel nostro progetto, tutto questo, si consolida nel “Rito della Luce” che diventa, appunto, apertura verso il futuro e verso la bellezza».

Per il sindaco di Motta d’Affermo Nunzio Marinaro :” Il Rito è un evento simbolico, potente e suggestivo attorno a cui la comunità territoriale si raccoglie e si riconosce. E’ il momento in cui si sublimano e si evocano i significati e i valori di tutte le opere del parco scultoreo di Fiumara d’Arte. Antonio Presti in questi anni ha disegnato un’immagine del territorio ridando dignità, identità e prospettiva di crescita culturale, sociale ed economica ad una collettività smarrita.”

 

“ Promuovere l’amore verso la poesia e avvicinare al mondo della letteratura e dell’arte coincide con la mission della scuola- dichiara la Preside dell’Ic di Tusa Prof. Rosaria Inguanta-questo progetto rappresenta una vera opportunità per i docenti, gli alunni e tutto il territorio in quanto ha reso possibile il contatto diretto con i “ Veri Poeti”. Tutti, nel corso dell’attività progettuale, hanno avuto l’opportunità di essere al contempo protagonisti e spettatori contribuendo alla propria crescita e a quella della collettività”.” Lasciare in eredità alle generazioni future l’amore per il proprio territorio e per l’arte in tutte le sue forme, anche attraverso il Rito della Luce” continua “ è un privilegio per il quale i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti ringraziano auspicando che sia per la vita”

Il Rito della Luce alla Piramide 38° Parallelo è, difatti, una tappa fondamentale del Gran Tour della Poesia che quest’anno ha coinvolto 50 poeti, 30 scuole di 10 Comuni (Agrigento, Caronia, Castel di Lucio, Castel di Tusa, Cefalù, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Santo Stefano di Camastra, Tusa), ed appunto 3.000 studenti.

 

Quest’anno verrà inoltre inaugurata La stanza del Rito della Luce , che è un omaggio di Antonio Presti e dei poeti contemporanei alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli. All’interno di questo spazio artistico, la simbologia del passato, rappresentata dal grande letto-scultura con la testata di forma triangolare, mette in relazione con l’immanenza e proietta coloro che la abitano in una dimensione trascendentale ed emozionale di futuro.

PAROLE E MUSICA : ecco alcuni degli artisti partecipanti al Rito della Luce 2013.

i poeti:Sebastiano Adernò, Saragei Antonini, Maria Attanasio, Francesco Balsamo, Mariangela Biffarella, Angela Bonanno, Rita Caramma, Antonino Cicero, Gianpaolo De Pietro, Claudia Di Stefano,  Maria Grazia Falsone, Biagio Guerrera, Graziella Lo Vano, Francesco Margani, Ennio Marino, Rita Marta Massaro, Luigi Nacci, Francesca Napoli, Josephine Pace, Margherita Rimi, Pietro Russo, Ignazio Sauro, Angelo Santangelo,  Emiliano Zappalà;

 

i musicisti:Mario Bajardi , Francesco Barone e Gaspare Renna ,Giuseppe Basso, Alejandra Bertolino, Francesco Bonacci, Duo Biogroove ,Max Busa , Puccio Castrogiovanni, Dario Chillemi, Circo Blu-Cattivo Costume, Gianni De Nitto, Francesco Giunta, Roberto Gottardi, Giana Guaiana, Fabio Lombardo,  Marco Milone , Renato Miritello, Ezio Noto, Alberto Pisciotta, Luca Recupero, Raffaello Regoli, Sikiliah, Marco Selvaggio, Enrico Sorbello, Enzo Tamburello, Paolo Tofani, gruppo Omni;

le associazioni culturali: Coro di Cefalù “Associazione Musica per l’Uomo”, il coro di bambini di Sant’Agata di Militello, Incanto , Gruppo Majorette ,Small Shaker, di Pettineo, Folk e Banda di Motta d’Affermo,Coro Monteverdi, Ic Aversa Nebrodiadi, Progetto Mistretta, Laboratorio teatrale tusano di Tusa;

 

perfomance:la danzatrice Giovanna Velardi; l’attrice Patrizia D’Antona che con la sua compagnia presenta “Ecuba mille voci” e la performer-autrice catanese Daniela Orlando (che recentemente nel documentario “L’Anti Gattopardo. Catania racconta Goliarda” di Alessandro Aiello e Giuseppe Maio ha interpretato il ruolo della scrittrice Goliarda Sapienza) insieme a Umberto Naso, Gaetano Parisi, Valeria Anzaldo, Assia Torrisi, Alessandra Garofalo, Marilyn Garofalo, Salvo Pappalardo.

Di Giulia Di Natale e Claudio Montaudo, con l’accompagnamento di Gaetano Gagliano, il Mandala che verrà realizzato appositamente per il Rito della Luce del solstizio d’estate 2013.

Mostra fotografica di Pina Inferrera e istallazione di Luisa Mazza, museo albergo Atelier sul mare ( via Cesare Battisti , Castel di Tusa)

 

Il Rito della Luce 2013 ideato, organizzato e promosso dalla Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’Arte, quest’anno si svolge in collaborazione con tre festival molto particolari come la Rassegna di musica diversa-Omaggio a Demetrio Stratos che dopo l’edizione piemontese dello scorso anno, il prossimo 22 giugno si sposta nella piazza dell’Atelier sul Mare di Castel di Tusa (Me). Siciliani gli altri due festival che collaborano al Rito della Luce 2013: il Dedalo Festival di Caltabellotta (Ag) per la valorizzazione della musica indipendente e dell’arte libera ed il  Marranzano World Festival, rassegna tra folk e world music quest’anno a Ragusa Ibla.

«È bello fare sistema, quando il sistema è bello – dice Antonio Presti – e, quando ci sono delle affinità elettive, l’incontro è stimolante e produttivo».

 

PROGRAMMA Rito della Luce-Piramide: 21-22-23 giugno 2013

                                                                               

– Venerdì 21 giugno

Ore 10 al tramonto : apertura della Piramide 38° Parallelo  di Mauro Staccioli in Contrada Belvedere a Motta d’Affermo (Me).

Ore 16: museo-albergo Atelier sul mare(via Cesare Battisti ,Castel di Tusa)- Inaugurazione della Mostra fotografica di Pina Inferrera e dell’istallazione di Luisa Mazza

– Sabato 22 giugno

Ore 11-14: : apertura della Piramide 38° Parallelo  di Mauro Staccioli in Contrada Belvedere a Motta d’Affermo (Me).

Ore 16 : Inaugurazione: Stanza del Rito della Luce , installazione di poeti vari

 Art hotel Atelier sul mare

Ore 20 : Reading di poesia Castel di Tusa (davanti all’Atelier sul Mare in via Cesare Battisti),

 parteciperanno i bambini e i ragazzi delle scuole della Valle dell’ Halaesa, poeti contemporanei e gruppi musicali partecipanti al Rito della Luce.

– Domenica 23 giugno

Motta d’Affermo: dall’alba alle 7 e dalle 16 al tramonto alla Piramide 38° Parallelo, opera di Mauro Staccioli

 

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