UNIME, VIA ALLA VERBALIZZAZIONE DEGLI ESAMI ONLINE

L’Università degli Studi di Messina, in ritardo rispetto ad altri atenei italiani, sta cercando di informatizzarsi il più possibile, provando ad evitare sia a docenti che a studenti alcune inutili questioni burocratiche.

L’Area “Sistema Informativo integrato, Procedure informatizzate e Servizi informativi centralizzati” del Centro di Calcolo Elettronico “A. Villari” ha avviato infatti, in via sperimentale, il processo di verbalizzazione on-line nell’Università degli Studi di Messina: in questa fase sono state rilasciate circa 600 firme digitali ai docenti e sono stati già verbalizzati on-line più di 4100 esami.
La registrazione dei verbali d’esami on-line persegue gli obiettivi di semplificazione del procedimento, maggiore efficienza, economicità e dematerializzazione, con riduzione al minimo dei tempi di aggiornamento delle carriere degli studenti. Questo sistema è già presente in molti atenei di tutta Italia e se funziona correttamente permette realmente il risparmio di tempo ed anche denaro (si pensi innanzitutto al “risparmio” causato dall’Università con la scomparsa dello statino cartaceo. Ciò evita inoltre le lunghe file in segreteria per gli studenti).

Gli studenti potranno prenotarsi agli esami attraverso il portale unime.esse3.cineca.it, solo se in regola sotto il profilo amministrativo, contributivo e nel rispetto dei regolamenti didattici (propedeuticità e frequenze ove richieste). Ciò però ha già comportato numerosi problemi che ci sono stati segnalati dagli studenti nel corso degli ultimi appelli estivi. Nel primo periodo di questa sperimentazione molti studenti, soprattutto provenienti dal Dipartimento di Giurisprudenza, non riuscivano ad effettuare la prenotazione dal sito suddetto poiché alcune materie non erano state inserite nel libretto elettronico. Ancora più assurdo un episodio relativo sempre allo stesso dipartimento, dove una sessione di esami è iniziata con circa un’ora di ritardo poiché per consentire l’effettuazione dell’esame da parte di alcuni studenti che non si erano iscritti in ritardo, era necessaria la ristampa dell’elenco aggiornato da parte del docente, il quale inoltre riscontrava qualche problema con la stampante. Ma sono errori che vanno perdonati poiché questa è una fase sperimentale, dunque è normale che ancora ci siano ritardi nelle operazioni. Non è da giustificare invece il ritardo dell’Ateneo peloritano rispetto ad altre Università italiane.

Tornando alle nuove modalità di verbalizzazione: i docenti svolgeranno gli esami inserendo gli esiti on-line oppure off-line, cioè con la possibilità di inserire gli esiti anche in differita rispetto alla sede d’esame; successivamente, attraverso la propria area riservata del portale web, pubblicheranno tali esiti tramite apposita funzione: agli studenti arriverà un’email riportante l’esito dell’esame, ed avranno tempo tre giorni per segnalare eventuali difformità. Dopo i tre giorni, i docenti potranno apporre la propria firma remota sul verbale on-line, che sarà opportunamente conservato dall’Ente certificatore (InfoCert).

Gli studenti non possono che sperare ora un rapido sviluppo del procedimento di verbalizzazione online anche grazie alla nuova “amministrazione” Navarra, perché nel 2013 è assurdo pensare che uno studente deve viaggare anche per oltre un’ora solo per fare poi un’altra ora di fila in segreteria, per ritirare semplicemente uno statino o perché, magari, in vista del controllo amministrativo pre-laurea ci si accorge che alcuni esami non sono ancora stati verbalizzati correttamente. (SIMONE INTELISANO)

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