IL DALAI LAMA CITTADINO ONORARIO DI MESSINA: LA PROPOSTA DEL SINDACO ACCORINTI AL CONSIGLIO COMUNALE

“Creeremo un luogo di preghiera per tutte le religioni e daremo la cittadinanza onoraria al Dalai Lama”. Lo ha annunciato oggi il sindaco Accorinti, a margine di una conferenza stampa dedicata alle prossime iniziative per commemorare le vittime di mafia, in particolare il magistrato Paolo Borsellino.

Una dichiarazione seguita all’incontro con un amico di vecchia data, un monaco tibetano, che ha raggiunto Palazzo Zanca da Pomaia, un paese della Toscana, sede di uno dei più importanti istituti di meditazione buddista in Italia.

 “Se guardiamo alla comunità e ci liberiamo del nostro ego, faremo cose bellissime”. Con questo spirito, Accorinti ha accolto a Palazzo il monaco tibetano che si è  recato in visita. Un incontro molto gradito: l’emozione del Sindaco è trapelata persino dalla cura con cui ha sfoggiato i doni ricevuti: un libro dal titolo La politica della compassione e il māla, il rosario buddhista benedetto dal Dalai Lama.

“Hanno detto che io son buddhista: non è vero niente! – ha detto Accorinti – Abbiamo religioni diverse, ma lo spirito religioso è uno”. E per dare ancora maggior forza a questa convinzione, Accorinti ha detto dell’intenzione di fare un gemellaggio tra Messina Assisi e Benares, la città sacra degli induisti.

La proposta del sindaco dovrà essere votata dal consiglio comunale, secondo quanto prevede la normartiva sulla concessione dell’onoreficenza. 

Il leader tibetano in Italia ha già ricevuto la cittadinanza onoraria nei comuni di Roma e Venezia.

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