VERDE PUBBLICO E DECORO URBANO: CONVENZIONE TRA COMUNE, PROVINCIA, MESSINAMBIENTE E ATO3

Si è tenuta  a Palazzo Zanca la conferenza stampa su Verde Pubblico e Decoro Urbano, avviata dal Sindaco Renato Accorinti con la partecipazione attiva del Commissario della Provincia Regionale di Messina, il dottor Filippo Romano, del dirigente del dipartimento autoparco, l’architetto Maria Canale, e dei commissari liquidatori di Messinambiente e Ato3, rispettivamente Armando Di Maria e Michele Trimboli. Presenti anche i presidenti delle sei circoscrizioni e il commissario Biagio Santagati, responsabile del nucleo decoro della polizia municipale. Annunciata una convenzione del Comune con Ato3, Messinambiente e Provincia, al fine di istituire un servizio di controllo che vada oltre quello normale sui rifiuti. La proposta principale: attivare dei contatti utili ai cittadini per la segnalazione di rifiuti ingombranti e carcasse d’auto.*

Ecco la città con meno verde d’Italia, la nostra! D’altro canto, spazi da sfruttare per recuperare aree verdi non ce ne sono, allora l’idea: sfruttare le aree militari dismesse per ricavarne dei parchi. Ad essere messi a fuoco durante la riunione odierna, sono stati i punti già realizzati e quelli ancora da soddisfare rispetto al crono-programma ambientale. È stata avviata in queste settimana una task force per intervenire sul territorio. Lo fa sapere il Sindaco che rimbecca “ se abbiamo sporcato la città è perché siamo sporchi dentro. Se abbiamo ripulito la città è la nostra pulizia interiore: qualunque cosa facciamo c’è prima un motivo interiore e questa pulizia interiore sta diventando concretezza”. Trovare soluzioni in sinergia tra le istituzioni e con i cittadini è la strada giusta, senza l’arroganza di chi crede di avere soluzioni assolute.

“La collaborazione è prima di tutto da parte dei cittadini”, sono le parole di Armando di Maria, Commissario di Messinambiente che porta alla luce alcuni dati significativi sullo stato attuale delle cose. 112 tonnellate di suppellettili, raccolte per strada in soli 20 giorni. 3- 4 tonnellate di amianto, anche questo raccolto per strada, accumulato nell’arco di appena un mese. 136 discariche abusive sul territorio messinese, non distanti dal centro. Stime allarmanti per una città che potrebbe essere la punta di diamante della Sicilia.

Sulla stessa linea l’intervento del Commissario Biagio Santagati, responsabile del nucleo decoro della polizia municipale, che annuncia la prossima attivazione di due numeri aperti alle segnalazioni, cui i cittadini potranno riferirsi per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e nel caso in cui siano avvistate carcasse di autovetture abbandonate, prive di targa o di parti essenziali. Si precisa che la rimozione non potrà avvenire nel caso in cui le carcasse siano oggetto di sequestro o fermo amministrativo.

Soddisfazione da parte del Commissario della Provincia che si dice lieto di sposare la causa, in linea con il Comune la cui collaborazione è sfruttata per la pulitura della riserva di Capo Peloro. In qualità di Commissario dell’ente provinciale, Romano afferma di essere intenzionato a far posizionare delle webcam lungo le mura esterna del palazzo ospitante la Provincia, in modo tale da scoraggiare gli atti vandalici che si traducono in scritte e disegni sui muri.

Intanto si resoconta. Foto documentali in bella mostra attestano che ad essere state ripulite da Messinamabiente e Ato3 sotto la nuova amministrazione, siano già state diverse aree della città. Solo a titolo d’esempio, una villetta sita a Granatari, fino ad oggi sconosciuta ai più perché celata letteralmente dietro una selva. Oggi bonificata e utilizzabile, è solo uno degli spazi che l’amministrazione si ripropone di restituire alla cittadinanza. Anche le aree piccole servono, “i presidenti di quartiere devono trovare i loro spazi nei loro quartieri e poi penseremo insieme a ripulirli”, dice il Sindaco.

Il nuovo corso significa anche riappropriazione della città da parte dei cittadini, e in quest’ottica Accorinti annuncia entusiasta la pervenuta richiesta da parte degli abitanti di Pezzolo di ripulire il loro cimitero. Non è la prima e, ce lo auguriamo, non sarà nemmeno l’ultima.  

“La questione repressiva non è mai risolutiva- afferma Accorinti- è l’esempio la parte forte nell’educazione”.

*I seguenti contatti sono attivati dagli organi preposti per garantire ai cittadini una città più pulita. La collaborazione è essenziale.

Per segnalare la presenza di Carcasse d’auto da rimuovere, è possibile contattare il numero 090-6406883, oppure il numero verde 771000, oppure inviare una mail o una foto all’indirizzo [email protected]

Per segnalare la presenza di rifiuti ingombranti  è possibile chiamare il numero verde 800042222, oppure contattare i numeri 090-355588 o 090-358794, o inviare una mail al seguente indirizzo

[email protected] (LAURA MANTI)

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