TVE: CROCETTA NOMINA IL COMMISSARIO, SODDISFATTI I SINDACATI, FIDUCIOSO PUGLISI

Il Presidente Crocetta ha nominato  il commissario per l’Ente Teatro, il funzionario della Regione Rosario Cutrone. Una nomina attesa da otto mesi,  immediatamente operativa e che consente al  consiglio di amministrazione, dopo la nomina del Presidente Maurizio Puglisi, avvenuta il 14 agosto, di poter operare subito.

Soddisfatti i segretari delle quattro Organizzazioni Sindacali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e S.A.Di.R.S. (Pippo Di Guardo, Antonio Di Guardo, Carmelo Tavilla e Orazio Smiroldo): “Adesso serve subito delineare il precorso virtuoso utile a fare uscire dal pantano il Teatro Vittorio Emanuele. Le responsabilità di tutto non possono che andare a ricadere sulla vecchia amministrazione guidata da Ordile e Magaudda, che insieme ai componenti del C.d.A. , avevano portato il Teatro all’immobilismo” hanno dichiarato i sindacalisti. “ Quanto accaduto sia un monito utile a tutti coloro che dovranno nominare i prossimi componenti del C.d.A., affinché siano le logiche della competenza e non dell’appartenenza, a condurli verso l’incarico dell’organo deliberante”. “Con questo ultimo atto formale si avvia l’iter utile per la rinascita del Vittorio; adesso alle tante, troppe parole,” hanno concluso i segretari sindacali, “ devono seguire i fatti”.

Tra i primi nodi da sciogliere il numero dei membri del cda. Il Comune, infatti, ha indetto un bando pubblico per arrivare alla designazione di tre consiglieri, secondo quanto previsto dalla legge istitutiva dell’Ente. Altri due consiglieri dovrebbero essere nominati dall’ente provincia, presieduto dal commissario Filippo Romano. In totale cinque consiglieri, più uno di designazione regionale più naturalmente il presidente appena nominato. Cioè  sette membri,  che  esulano da quanto  disposto dal Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, art. 6, comma 5, che prevede un massimo di cinque elementi per ogni CdA.

“E’ necessaria una riforma legislativa per modificare la struttura giuridica dell’Ente Teatro, adeguandolo alle odierne situazioni economiche e in linea con quanto sta avvenendo a livello nazionale” – ha dichiarato il neo presidente Puglisi, che sul futuro del teatro ha le idee chiare: “dobbiamo pensare a produzioni nostre, che consentano non solo di usufruire di finanziamenti ad hoc, ma di coinvolgere i tanti professionisti locali e di fare circuito con gli altri teatri del  territorio nazionale”.

Sul futuro dell’orchestra Puglisi si è detto fiducioso: “Sto studiando tutta la documentazione del caso, per poter arrivare preparato ad un incontro che ci sarà tra istituzioni, sindacati e musicisti per trovare la soluzione migliore a questo annoso problema”.

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