CALCIO, ACR MESSINA: I GIALLOROSSI NON VEDONO LA LUCE. CON IL POGGIBONSI SOLO UN PUNTO

Messina-Poggibonsi (Arbitro Armando Ranaldi di Tivoli)

Il Messina non esce dal tunnel della crisi e al S.Filippo, contro un Poggibonsi tutt’altro che straordinario, non va oltre l’1-1. La squadra appare in forma e decisa nei primi minuti, ma nonostante il possesso palla non riesce ad incidere e nel primo tempo tira in porta solo in un’occasione, quella del rigore. La seconda frazione è certamente più vivace ed il Messina crea più occasioni, scoprendosi e subendo le scorribande avversarie. Il gol del 2-0 non arriva e sul finale, storia già vista, il Poggibonsi pareggia i conti e porta a casa un punto prezioso. A fine partita bordata di fischi per squadra e Catalano.

La cronaca. Il Messina scende in campo con Lagomarsini in porta, difesa a tre con Silvestri, Cucinotta e Ignoffo, centrocampo con la solita mediana composta da Bucolo e Piovi, sugli esterni ci sono Guerriera e il debuttante Scoponi, in avanti Guadalupi dietro le due punte Corona e Buongiorno. Buona la prova del debuttante argentino, mentre Guadalupi in mezzo al campo sembra intimorito e si esprime meglio nel secondo tempo. Il Poggibonsi schiera  Anedda, Tafi (dal 33′ st Scardina), Pupeschi (dal 12′ st Roveredo), Scampini (dal 7′ st Gucci), Checchi, De Vitis, Baldassin, Croce, Ferri Masini, Pera e Civilleri. I giallorossi giocano i primi minuti con grandi intensità e possesso palla, ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi all’11’, con Croce che mette in area un tiro-cross insidioso e si ripete al 18’ svirgolando un pallone pericolosissimo. Al 27’ Bucolo si procura il rigore per il Messina: Corona insacca, ma l’arbitro fa ripetere per troppi uomini in area prima della battuta; al secondo tentativo il bomber non sbaglia, anche se Anedda intuisce, ed è vantaggio per i padroni di casa. L’inossidabile attaccante palermitano si fa ammonire al 31’ e al 37’ fa partire un esterno dai venticinque metri che termina alto. La prima frazione si chiude con una pericolosa azione degli ospiti che mettono un pallone vagante in area non raccolto da nessuno. Il Messina tiene molto palla ma non sviluppa occasioni da gol e il Poggibonsi, tranne qualche incursione su contropiede, non danno l’impressione di poter impensierire la retroguardia giallorossa.

La ripresa si apre con il giallo di Cucinotta al 1’, ma soprattutto con una splendida azione da parte dei giallorossi un minuto dopo: Bucolo scende sulla destra e serve Buongiorno, il quale con un velo lascia a Guadalupi che con un ottima sponda ritorna uno splendido pallone all’attaccante in prestito dal Genoa che si fa ribattere dal difensore avversario. Al 4’ Pera per gli ospiti prova con un diagonale che si spegne a lato e due minuti dopo ci riprova Civilleri con un colpo di testa su corner che termina di un niente a lato. Al 7’ si vede Guadalupi che ,servito da Corona, manda di poco alla sinistra del portiere un gran tiro di esterno e al 9’ grande cavalcata di Corona che accende lo stadio, recuperando palla dalla difesa e arrivando fino a centrocampo, dove viene fermato fallosamente da Baldassini, in seguito ammonito. Al 17’ occasionissima per il Messina: Guerriera salta due uomini arriva in area e lascia il tiro a Corona che di piatto spara sul portiere, sulla quale respinta Guadalupi non riesce a ribadire in porta. Al 21’ Gucci, neo entrato per il Poggibonsi, si rende pericoloso con un traversone pericoloso, subito dopo Quintoni rileva Scoponi. Al 28’ terza occasione per chiudere la partita per il Messina che imbastisce un contropiede con Corona e Guadalupi, ma vengono fermati in angolo. Al 33’ Corona lascia il campo per Chiaria e tre minuti dopo Ferri Marini per gli ospiti sfiora il pareggio con una gran conclusione dalla distanza. Un minuto dopo ancora il Poggibonsi che reclama un calcio di rigore. Al 37’ Buongiorno esce per Simonetti e il Messina si copre. Al 39’ ancora un occasione per Guadalupi che, servito in ritardo da Chiaria, sbaglia lo stop e si fa raggiungere dalla chiusura del suo marcatore. La regola più ricorrente del calcio dice “gol sbagliato, gol subito” e al 42’ gli ospiti agguantano il pareggio con Scardina che insacca di testa direttamente da Corner, con Ignoffo fuori dal campo e fatto rientrare ad azione ormai quasi conclusa: si tratta del terzo gol subito in due giornate dai giallorossi da corner. Non bastano i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, neanche quando al 50’ Chiaria calcia fuori al volo, in posizione di offside. Termina così l’incontro e l’uscita della squadra è accompagnata dai sonori fischi del pubblico all’indirizzo della squadra e del suo tecnico.

Prossimo turno in casa dell’insidioso Chieti, reduce dalla sconfitta per 2-0 in casa del Teramo. (ROBERTO FAZIO)

 

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