QUESTO E’ HALLOWEEN

 

La Veglia delle Ombre si avvicina, e, come ogni web magazine che si rispetti, anche noi ci tuffiamo nel fantastico mondo delle liste! Infatti voi, che essendo lettori di messinaora.it siete molto attenti, avrete già notato che il web impazza con classifiche e consigli su cosa vedere durante la notte di Halloween. Scansando i soliti luoghi comuni e i soliti film consigliati generalmente, cercheremo di darvi un panorama il più ampio possibile non limitandoci solo ai film con una componente sovrannaturale, ma cercando di colorare il vostro Halloween con tutte le sfumature del brivido.

 

 

GRANDI CLASSICI 

Partiamo dai Grandi Classici: film che sono rimasti nell’immaginario collettivo non solo cinematografico.

Il Mostro della Laguna Nera

Film cult degli anni 50 (1954), lo troverete citato un po’ ovunque, anche nei posti più improbabili (da Dawson’s Creek a A Qualcuno Piace Caldo); un gruppo di archeologi scopre l’esistenza di una bellissima laguna rimasta intatta fin dalla preistoria; il problema è che la Laguna Nera è abitata da un mostro, meglio noto come Gill-man, un ibrido metà uomo e metà pesce, molto forte ed immune sia ai proiettili che agli insetticidi. Il film, oltre ad essere un bel film di intrattenimento, incarna perfettamente la paura, molto in voga in quel periodo, del diverso.



 

La moglie di Frankenstein

Andando indietro di una ventina d’anni (1935), il secondo film che vi consigliamo è il sequel del più celebre Frankenstein girato da James Whale regista anche dell’altro capolavoro del genere, L’uomo invisibile.
Quello che rende più interessante il film rispetto al precedente è il tentativo di dare un’introspezione psicologica al personaggio di Frankenstein il quale, fin dall’inizio del film, inizia a provare sentimenti umani.
Anche questo è un film citatissimo: dall’ovvio Frankenstein Junior, all’improbabile La Donna Esplosiva. Piccola nota sul regista: è stato il primo personaggio di Hollywood a dichiararsi omosessuale e morì suicida annegandosi nella sua piscina; tutto questo è raccontato in un bel film del 1998, Demoni e Dei.



 

L’uomo lupo

E ad Halloween non possono mancare i Lupi Mannari, per cui noi scegliamo di farci fare compagnia dal primo licantropo della storia del cinema: quell’uomo lupo del 1941 il cui orrore derivava più dal fatto di non potersi opporre ad un destino inevitabile che dal mostro in sè.



 

GROTTESCO

Un genere che esula dall’horror, ma che, se fatto bene, trasmette le stesse inquietudini, è il grottesco.

Freaks

Partiamo con un capolavoro assoluto, uno dei film più controversi della Storia.
Girato dal grandissimo Tod Browning il film fu censurato, contestato e in tanti paesi ne fu vietata la distribuzione.
Oggi è considerato, a ragione, uno dei film più belli della storia del Cinema ed ha di sicuro alcune sequenze che ancora oggi sono stupefacenti sia per la maestria tecnica del regista sia per il disagio che trasmettono.
Piccola  curiosità: la scena finale in origine era molto più cruenta, fu censurata e rimaneggiata; le copie originali sono state distrutte.



 

L’inquilino del terzo piano

Girato e interpretato da Roman Polanski, il film racconta la discesa verso la follia di un uomo a causa della brutalità e delle angherie dei vicini di casa o … forse no. Film bellissimo e impossibile da raccontare: guardatelo!



 

Che Fine ha fatto Baby Jane

Film agghiacciante interpretato da un’immensa Bette Davis; oltre a scavare in maniera incredibile nelle manie e nella follia delle protagoniste è una critica ferocissima alle varie Shirley Temple passate e future.



 

GIALLI

Per chi invece vuole evitare le emozioni forti ed indagare su efferati delitti abbiamo scelto tre film gialli imprescindibili

10 piccoli indiani

Naturalmente parliamo del primo film tratto dall’omonimo e famosissimo romanzo di Agatha Christie: quello girato da Renè Clair, film fedele al romanzo e all’adattamento teatrale della stessa autrice.
Oltre ad avere un cast di prim’ordine, le musiche sono di un ebreo italiano emigrato in America a causa delle leggi razziali: Mario Castelnuovo-Tedesco



 

Nodo Alla Gola

E non poteva mancare Hitchcock in questa lista! E tra i tanti capolavori che ha girato, questo forse non è il più bello, ma di sicuro il più stupefacente. Nella famosa intervista che il regista concesse a Truffaut, dichiarò che la sfida più grande per lui sarebbe stata quella di girare un film con una sola inquadratura.
Sfida vinta con questo film che, oltre ad essere il suo primo film a colori, è girato con 11 piani sequenza montati in modo da sembrare un’unica ripresa.  Incredibile.



 

M il mostro di Dusseldorf

Un altro regista che non può mancare in questa lista è Fritz Lang. Ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto M è la storia di un serial killer e di un’imponente caccia all’uomo dove polizia e malviventi fanno a gara a chi lo acciuffa prima. Ma naturalmente non è la storia che importa, quanto l’eccezionale atmosfera che il regista riesce a mettere in scena.



 

HORROR 

Tornando all’horror nel vero senso della parola, tre film che fanno davvero paura

Darkness

Film d’atmosfera di Jaume Balaguerò che non si è più ripetuto a quei livelli, ha per protagonista un Anna Paquin pre True Blood, in cui lo spazio tra i suoi denti è al servizio della storia rendendola ancora più spaventosa.



 

IT

Su It facciamo una premessa: leggete il libro se non l’avete fatto. Stephen King è bravo, ma scrive troppo e spesso scrive cosacce. Ma It è un capolavoro. La trasposizione filmica, pur non avendo la stessa forza del romanzo, ci regala un personaggio che è entrato immediatamente nell’immaginario collettivo: il pagliaccio Pennywise, interpretato benissimo da Tim Curry. Venite, galleggiano tutti qui.



 

Il Presagio

Richard Donner, che noi amiamo tantissimo per aver girato I Goonies, è anche regista di un horror molto inquietante, come avviene spesso quando ci sono i bimbetti che interpretano gli anticristi. Piccola nota di colore:  numerosi incidenti quasi soprannaturali hanno costellato la lavorazione del film (aerei colpiti da fulmini, metropolitane saltate in aria e cosette così).



 

FUNNY

Ma horror racchiude in sè molti significati, non solo paura. Esistono dei film che pur essendo horror sono divertentissimi  (e per divertentissimi intendiamo un sacco di risate).

La Casa 2

Sam Raimi, dopo essersi mostrato al mondo con La Casa, gira un sequel comicissimo per le innumerevoli scene splatter-trash che tira fuori dal suo cilindro. Imperdibile anche il seguito, L’Armata delle Tenebre, anche questo con protagonista Bruce Campbell che non a caso è anche protagonista del secondo film funny che consigliamo.



 

Bubba   Ho-Tep – Il re è qui

Elvis non è morto, ma vive in un ospizio con la prostata problematica e con un tizio a cui hanno trapiantato il cervello di JFK. Ed assieme devono affrontare una mummia che vuole uccidere tutti quei poveri vecchini.
Basterebbe questo a far ridere, ma nel film c’è molto molto di più.



 

Creepshow

Omaggio realizzato nel 1982 da George Romero e Stephen King ai classici fumetti horror anni 50, è un film ad episodi. Stephen King interpreta uno degli episodi, mentre suo figlio è il bimbo che mette in moto l’evento iniziale, che è poi l’espediente per raccontare i vari episodi. E’ molto molto divertente.



 

ITALIA

Ma non possiamo dimenticare l’Italia, la cui cinematografia degli ultimi 20 anni è molto horror per vari motivi, ma che prima di questo ventennio è stata molto vivace dal punto di vista del cinema di genere. Anche se il primo film che consigliamo è un po’ una forzatura perchè è del 1994 (anno funesto) e perchè di italiano ha solo il regista (e Anna Falchi in effetti).

Dellamorte Dellamore

Girato da Michele Soavi il film soffre di un grosso pregiudizio perchè è passato, erroneamente, come una trasposizione di Dylan Dog che allora andava fortissimo. Questo per tre motivi: è tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi creatore di Dylan Dog, il protagonista è Rupert Everett di cui Dylan Dog ha le sembianze e, infine, perchè un po’ ci si è marciato sopra per sfruttare il successo del fumetto.
In realtà smettendola di dire: “eh, ma non c’è Groucho” e guardando il film senza pensare a Dylan Dog, si rimane stupiti per l’originalità della pellicola. Da recuperare.



 

E tu vivrai nel terrore! L’aldilà

Sarebbe doveroso mettere qualcosa di Dario Argento che, prima che lo rapissero gli alieni, era il maestro indiscusso dell’horror italico, ma vogliamo esplorare altri mondi. In particolare un film di Lucio Fulci, altro grande del genere; il film è visionario e di non facile digestione. Oggi è considerato un cult, tanto che Tarantino, nel 1998, restaurò la pellicola integrale e la distribuì in patria.



 

Incubo sulla città contaminata

Diretto da Umberto Lenzi nel 1980, è il primo film della storia del cinema in cui gli zombie corrono (anche se tecnicamente non sono esattamente zombie). Il film ha ispirato Danny Boyle che girò  28 giorni dopo, ed è stato omaggiato da Robert Rodriguez nel fantastico Planet Terror .



 

CAPOLAVORI 

Visto che non è possibile vedere tutti i film consigliati, concludiamo la parte cinematografica con tre capolavori

Il bacio della pantera

Film del 1942, come spesso capita oggi è considerato uno dei film più importanti della storia del cinema, ma quando uscì divise la critica che si trovò spiazzata dall’atmosfera da brivido che il regista, Jacques Tourneur, riuscì a dare grazie ad una messa in scena pressochè perfetta e ad un sapiente uso della tecnica cinematografica, nonostante la mancanza di mezzi propria dell’epoca.



 

Nosferatu

Capolavoro di Murnau che riusciamo ad apprezzare ancora oggi nonostante la condanna a distruggere tutte le copie del film dopo che il regista perse una causa con gli eredi di Stoker per violazione del diritto d’autore. Murnau ne conservò una copia grazie al cielo. Per chi volesse approfondire la storia della lavorazione del film e delle sue leggende, consigliamo anche la visione de L’Ombra del Vampiro, film del 2000 con John Malkovich e Willem Dafoe di Elias Merhige.



 

Il villaggio dei dannati

Film del 1960 dove gli abitanti di un villaggio inglese improvvisamente perdono i sensi per qualche minuto contemporaneamente. Quando si svegliano tutte le donne del villaggio scoprono di essere inspiegabilmente in stato interessante. I bimbi concepiti da uno spirito santo forse alieno, nascono, crescono e…
Carpenter ne fece il remake negli anni 90, ma è meglio l’originale secondo me



 

TELEVISIONE 

Concludiamo questa veloce rassegna sconfinando per qualche riga verso la televisione, consigliando e/o ricordando 4 gioiellini da riscoprire.

Ai Confini della Realtà

E quando parliamo di Ai Confini della Realtà ci riferiamo alla serie classica andata in onda dal 1959 al 1964.
Ogni episodio della serie è una storia a sè stante senza nessun legame con le altre; gli episodi spaziano dall’horror alla fantascienza. Ogni episodio racconta la storia di persone normali che improvvisamente devono rapportarsi con eventi inspiegabili. La serie è bellissima ed ancora oggi mantiene il suo fascino non risentendo minimamente del passare del tempo.



 

The Outer Limits

Serie mandata in onda dalla ABC, dal 1963 al 1965, ricorda molto Ai Confini della Realtà, soprattutto dal punto di vista della struttura narrativa. Rispetto a Ai Confini della Realtà è una serie meno nota, ma altrettanto inquietante. Ne fecero un remake nel 1995.


http://www.youtube.com/watch?v=fcv-4GoRtws&w=400&h=200

 

L’ora di Hitchcock

Serie creata dal grande regista, è composta da 93 episodi della durata di 50 minuti ciascuno. Gli episodi sono slegati tra loro ed hanno come tema comune il crimine, analizzato da vari punti di vista, anche con degli sconfinamenti nel sovrannaturale. Hitchcock presenta ogni episodio con grande ironia e umorismo inglese.



 

Zio Tibia Picture Show

Anche se non proprio una serie, lo Zio Tibia non può mancare in questa lista. Era una specie di VJ che il venerdì sera su Italia 1 ci introduceva alla classica serata horror estiva. Aveva le sembianze di un vecchio putrefatto creato sulla falsariga del vecchino di Creepshow: indimenticabili i sondaggi “Rigor Mortis” o i video “Una rotonda di bare” o “Festivalbara



E voi? Con che film o telefilm affronterete la Veglia delle Ombre?

(Fonti: Wikipedia, un po’ dell’Internet, Rosalia Radosti e la mia memoria)

(U.P.)

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