UNIME, PRESENTATO IL TEAM DI ME4AFRICA 2014. NAVARRA: “SIETE IL BUON ESEMPIO. VI AIUTEREMO”

Il Rettore con Il TEam di ME4AFRICA e il Prof Cupaiolo

“Rappresentate il buon esempio di cui parlo spesso. Vi aiuteremo, non solo con il contributo già previsto”. Sono queste le parole del Rettore dell’Università degli studi di Messina, Pietro Navarra, entusiasta per la passione e l’impegno dimostrato dai ragazzi del progetto Me4Africa, grazie al quale, per la terza volta consecutiva, la città dello stretto sarà presente al prestigioso rally umanitario, il 4L Trophy, durante il quale ogni team, composto da due studenti universitari, parte a bordo di una Renault 4 (il modello 4L, per la precisione) da Parigi per arrivare, dopo aver attraversato la Spagna ed il deserto deserto marocchino, a Marrakech, per portare aiuti ai bambini del paese africano.

 

Il progetto partì nel 2012, quando Mario Spinella e Carlo Restuccia costituirono il primo team messinese ed il secondo italiano nella storia della competizione, seguiti nel 2013 da Alfredo Finanze e Giuseppe Lanfranchi. Nel 2014, per la 17esima edizione del 4L Trophy, saranno Daniele Chiara e Francesco Barbera, iscritti rispettivamente  al CdL in Ingegneria Industriale e al CdL in Scienze dell’amministrazione. In apertura di presentazione, alla quale oltre al Rettore hanno partecipato anche il pro-Rettore Giovanni Cupaiuolo ed i quattro ragazzi che negli ultimi due anni avevano fatto parte del team Me4Africa, Navarra si è detto lieto di poter annunciare la continuità di questo progetto che coinvolge gli studenti messinesi: “io parlo spesso di buoni esempi e questi ragazzi ne rappresentano uno che andrebbe seguito da tutti i colleghi”.

 

Tocca poi ad uno dei fondatori del progetto, Mario Spinella, il quale racconta la nascita dell’idea: “nel 2011 mi trovavo in un bar con Carlo Restuccia, il quale, davanti ad una granita, mi chiese: ma perché non partecipiamo a questo rally umanitario?”. In questo modo è nato Me4Africa, progetto andato avanti anche nella successiva edizione grazie al team Lanfranchi-Finanze. Il primo dei due ha spiegato come “chi decide di cimentarsi per un fine benefico in questo modo, merita la stima di tutti. Nonostante la crisi – continua Lanfranchi – vanno ringraziati gli sponsor che ci hanno dato una grande mano, così come ci auguriamo che accada anche quest’anno”.

 

Sì, perché la partecipazione al 4L Trophy, prevede una lunga preparazione che vede anche la raccolta di beni per i bambini e di soldi tramite contributo di Università e sponsor privati, oltre che a seguito di serate in locali organizzate a scopo benefico. Alfredo Finanze ha ammesso di essere contento per essere riuscito a trovare altre due persone che anche nel 2014 continuassero il progetto, il quale “comporta l’impiego di tante forze, per tanto tempo, ma consente di dimostrare quanto valga l’Università di Messina, nonostante le brutte notizie degli ultimi tempi”.
Visibilmente emozionati i partecipanti alla prossima edizione del 4L Trophy. Daniele Chiara ha ringraziato il team precedente che gli ha dato fiducia, oltre che i fondatori del progetto. Chiara ha poi spiegato in che modo tutti possono aiutare Me4Africa: “oltre ad un piccolo aiuto economico, potete anche fornirci i beni che porteremo in Marocco, come quaderni, matite o materiale sportivo. Renderemo pubblica, sulla nostra pagina Facebook, la lista del materiale necessario, fornita dall’organizzazione”. Francesco Barbera invece pensa già al 2015: “ci impegneremo purché anche il prossimo anno ci sia un equipaggio messinese che possa dare continuità al nostro progetto”.
In conclusione è il Rettore Navarra ha fare una promessa ai ragazzi: “Non vi sosterremo solo con il contributo in denaro previsto. Scriveremo una lettere, firmata da me, da inoltrare agli altri dipartimenti ed altri Enti, con cui siamo in buoni rapporti, per coinvolgere e sensibilizzare più persone possibili, in modo che voi possiate ottenere altri aiuti”.
D’altronde il nuovo Rettore, sin dalla sua elezione, aveva annunciato che il premio del merito sarebbe stato un punto fondamentale del suo mandato. Me4Africa, il quale consente a Messina ad essere l’unica città italiana rappresentata al 4L Trophy per tre anni consecutivi, merita, e possiamo immaginare che le parole di Navarra saranno seguite da aiuti concreti. (SIMONE INTELISANO)

In alto, le interviste a Daniele Chiara, Francesco Barbera ed il Rettore Pietro Navarra. In basso, la fotogallery.

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