UNIME, UN’APP PER SMARTPHONE CI DIRA’ COME STIAMO CON UN…RESPIRO

Un laboratorio diagnostico contenuto in una App da oggi non è più un’utopia grazie al progetto presentato stamane, nell’Aula Senato dell’Ateneo, dal prof. Giovanni Neri, ordinario di Chimica del DIECII, e dal prof. Nicola Donato, ricercatore dello stesso Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Chimica e Ingegneria Industriale e specializzato nello sviluppo e la progettazione di sistemi elettronici. Il progetto, finanziato dall’Istituto per le Tecnologie avanzate (SAIT) della Samsung, rappresenta l’unico prodotto di un Ateneo italiano che nel 2013 è stato selezionato nell’ambito del Global Research Outreach (GRO) Program. Alla presentazione è intervenuta la prof. Daniela Baglieri, Pro-rettore all’Innovazione e Trasferimento Tecnologico, che ha espresso la sua soddisfazione per un progetto che pubblicizza su vetrine internazionali l’Università degli Studi di Messina, sottolineando come “è positivo constatare che le idee veramente importanti riescono ad emergere e catturare l’attenzione dei grandi colossi della ricerca anche quando nascono in piccole università periferiche come la nostra”.

 
La ricerca sarà incentrata sullo sviluppo di un sensore, battezzato “SAFELY”, destinato all’industria degli smartphone, capace di monitorare e segnalare eventuali anomalie presenti nei gas di scarico prodotti dall’espirato.Infatti, come evidenziato dal prof. Neri, il nostro organismo produce grandi quantità di reazioni biochimiche che vengono espulse attraverso il sistema respiratorio, il sensore avrà quindi la capacità di isolare e analizzare singolarmente le centinaia di composti presenti nell’espirato. Il prof. Donato, infine, ha illustrato alcune aspetti tecnici del progetto, tenendo a precisare che sia lo sviluppo del software che dell’hardware sarà completamente realizzato all’interno dell’Ateneo Peloritano, anche grazie al contributo di alcuni studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali.Il piano avrà un durata triennale e godrà, per il primo anno, di un contibuto di 90.000 dollari, Samsung inoltre si riserva la possibilità di rifinanziare gli anni successivi, al raggiungimento di determinati risultati.

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