IL DUO BUTTA’-PINCINI PER I CONCERTI DELL’ACCADEMIA FILARMONICA: ROMANTICISMO TRA MUSICA CLASSICA E MODERNA

Compagni nella musica e nella vita. I due musicisti, nonché moglie e marito, Gilda Buttà (pianoforte) e Luca Pincini (violoncello), hanno portato, ieri per la stagione concertistica dell’Accademia Filamornica, musica di altissimo livello all’Auditorium Palacultura Antonello.
In un percorso all’insegna del romanticismo, i due artisti hanno aperto il loro concerto con la sonata op.19 in sol minore di Rachmaninov, trasformando magicamente la sala in un ambiente russo d’inizio novecento. L’opera monumentale, monolitica e complessa è stata seguita da un cambio d’atmosfera dai toni più morbidi e caldi. Sono state, infatti, eseguite “suite Tornatore” e “suite Leone” di Morricone, il quale, collaborando anche con Buttà e Pincini da moltissimi anni, ha personalmente adattato gli spartiti per la formazione pianoforte-viloncello. Infine, il famoso “Le Grand Tango” di Piazzola,  ha portato gli spettatori nel vortice massimo della passione amorosa. Come è stato detto dello stesso Pincini “nonostante i brani celebri e familiari, vogliamo comunque restituire l’origine cameristica delle opere”, tanto che è forte nel duo la commistione del rigore e dell’autorità della grande musica classica insieme a quella moderna, più duttile e capace di essere soggetta a continui giochi e destreggiamenti da parte dell’artista.
Un percorso amoroso, dunque, quello delineato dal duo Buttà-Pincini che ha toccato le corde di tutte le forme dell’amore. La grande complicità è stata così tanto apprezzata e gustata dal pubblico, che i due artisti hanno concesso delle piccole chicche nei due bis eseguiti a fine concerto. Per prima una versione molto interessante di “Summertime” e “I’ve got Rhythm” di Gershwin, raccolta in un lavoro discografico recente, i cui arrangiamenti sono di Gianni Ferrio, direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore tristemente scomparso un mese fa. Per ultimo, è stato eseguito il brano “Free” scritto appositamente per il duo dal produttore Maurizio Bignone; il brano, che ha lo scopo di decantare la libertà, ha il merito, infatti, di lasciare allo spettatore grande autonomia d’interpretazione. Un concerto, infine, che ha riscosso grande successo e apprezzamento dal pubblico.
Gilda Buttà, siciliana, ha iniziato gli studi all’età di sei anni con il padre violinista. Ha proseguito gli studi, vincendo una borsa al Conservatorio di Milano e diplomandosi sotto la guida di Carlo Vidusso all’età di sedici anni con il massimo di voti e la lode. Nello stesso anno ha debuttato come solista con l’Orchestra della Rai di Milano, vincendo anche importanti concorsi nazionali ed internazionali. La carriera concertistica l’ha portata a suonare in giro per il mondo. Con Luca Pincini, suo marito nella vita, rappresenta uno speciale patto d’intesa, basato sulla curiosità quanto sul rigore delle scelte musicali. Collabora da più di venticinque anni con Ennio Morricone, ed importanti sono anche le esperienze musicali con Mina e Vasco Rossi. Attualmente è docente al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.
Luca Pincini all’età di sette anni ha ricevuto le prime lezioni di musica dal padre. Ha intrapreso lo studio del violoncello diplomandosi con il massimo dei voti con lode, seguendo illustri insegnati, come Vitalino Moscardi, Maurizio Gambini, Massimo Amfiteatrov, Andriano Vendramelli ed altri. Si è perfezionato in musica da camera con il Trio di Trieste, all’Accademia di Duino ed all’Accademia Chigiana di Siena. Vince giovanissimo il concorso “L. Perosi” di Biella e collabora con prestigiose orchestre. Ha tenuto concerti in tutto il mondo. Ha registrato per Sony, Decca, Warner, ed altri.
La stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Messina e dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, sta fornendo quest’anno un cartellone ricco di concerti, che termineranno nel 2014, di alta qualità. Il prossimo appuntamento da non perdere sarà domenica 1 Dicembre, sempre all’Auditorium Palacultura Antonello, per il concerto dei Baba Sissok Afroblues. Per la prevendita dei biglietti il botteghino sarà aperto giovedì 28 e venerdì 29 novembre dalle ore 16,30 alle ore 19,00, con possibilità di fare anche abbonamenti.
(CLARISSA COMUNALE)

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