MESSINA E MESSINI, GEMELLAGGIO RINNOVATO DAL PROTOCOLLO D’INTESA TRA ACCORINTI E ANASTASOPOULOS

È un legame estremamente vivo quello tra Messina e la città greca di Messini. Un legame risalente a quando, il 15 settembre del 1985, l’allora sindaco di Messina, Antonio Andò e il suo vice, Nino Le Donne incontrarono il rettore dell’Università di Atene, Evanghelos Moutsopoulos che, in quell’occasione,  consegnò loro la richiesta ufficiale per riconoscere gli antichi legami storici esistenti tra le due città. L’incontro odierno – promosso e organizzato da Fortunato Amanti ed Enzo Caruso, rispettivamente presidente e responsabile culturale dell’Associazione “Aurora” e della Marco Polo System di Venezia – è stato finalizzato alla ripresa di quei contatti già avviati dalle Amministrazioni nel corso degli anni Ottanta.

Il gemellaggio tra Messina e Messini è stato così siglato stamane, a Palazzo Zanca, attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco Accorinti e dal sindaco di Messini, Stathis Anastasopoulos – giunto in città insieme all’assessore alla cultura del comune di Messini, Giorgio Davillas e all’archeologa-consigliera, Lina Kamarinopulu – nel corso della conferenza stampa cui hanno preso parte anche il direttore della Biblioteca Regionale, Sergio Todesco, il vicepresidente del Consiglio comunale, Antonino Interdonato, Nino Principato, cultore di storia patria, Fortunato Manti ed Enzo Caruso e il giornalista della Gazzetta del Sud, Nino Sarica.

«Il desiderio di un incontro con l’Istituzione comunale della città di Messini era già stato espresso nei mesi scorsi con una proposta di gemellaggio tra le due municipalità» ha spiegato il sindaco Accorinti, «perché la visione politico-culturale di questa Amministrazione è quella di declinare sempre più il proprio futuro attraverso un forte progetto identitario». «Oggi non è più una proposta, bensì un protocollo scritto» ha continuato il sindaco, «attraverso il quale auspico che le nostre due comunità possano ritrovare le proprie, antichissime, comuni radici, ma soprattutto l’opportunità di intrecciare proficui incontri tra le rispettive culture, in ossequio ai legami storici con la Grecia, per definire un percorso unitario volto allo scambio delle rispettive identità paesaggistiche, culturali, storiche e folcloriche».

Soddisfatto dell’incontro anche il sindaco di Messini, Stathis Anastasopoulos, «Sono onorato di essere qui, insieme al sindaco Accorinti» ha infatti dichiarato. «Insieme, avviamo oggi un percorso di collaborazione e cooperazione tra le due città per la realizzazione sinergica di progetti relativi al turismo ed alla cultura».

L’obiettivo del protocollo è quello di avvicinare i giovani alla conoscenza delle proprie radici e veicolare così, oltre i propri confini territoriali, la storia e le tradizioni locali per favorire percorsi di sviluppo economico basati sul turismo, sull’enogastronomia e sulla cooperazione culturale. Si favoriranno quindi politiche comuni per definire itinerari turistico-culturali – anche in riferimento al turismo scolastico – si promuoveranno i rispettivi patrimoni storico-artistici attraverso pubblicazioni, convegni di studio e mostre e si organizzeranno incontri e attività tra le associazioni culturali, musicali e sportive delle rispettive città, orientati alla conoscenza, alla valorizzazione e alla promozione delle tradizioni locali, del patrimonio paesaggistico e delle varie espressioni dell’arte di Messina e Messini, legate dal punto di vista storico non solo per le bellezze naturali ma anche per gli innumerevoli beni culturali che possiedono e che pongono le condizioni per lo sviluppo di un turismo non solo di transito.

L’incontro è proseguito poi nel Salone delle Bandiere con la presentazione di alcune note storiche sull’antica Messene e sui resti archeologici alla presenza della Comunità Ellenica dello Stretto e degli alunni del Liceo La Farina, accompagnati dal prof. Emiliano Arena – ed è stata inoltre annunciata la gita scolastica che gli studenti dei licei La Farina e Basile faranno proprio a Messini. Successivamente la delegazione greca ha proseguito la sosta in città con una visita guidata all’Antiquarium del Comune, curata da Elvira D’Amico, in rappresentanza della Soprintendenza ai Beni Culturali sezione per i Beni Archeologici, ricevendo alcune pubblicazioni scientifiche su Messina edite dalla Soprintendenza. Visita poi al Duomo con Grazia Musolino, responsabile della Soprintendenza ai Beni Culturali e al centro storico con l’arch. Nino Principato.(DEBORA RUNCI)

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