TVE E NUOVO SOVRINTENDENTE: ECCO A CHI SI RIFERIVA L’ULTIMO COMUNICATO “AMBIGUO” DEI SINDACALISTI

In attesa di una parola chiara sul futuro dell’Ente Teatro, che ha avuto un sussulto di speranza a seguito della visita di ieri da parte dell’assessore Stancheris, la curiosità degli addetti ai lavori e non solo è rivolta all’identità del nuovo sovrintendente. Abbiamo anticipato il nome che ci sembra più plausibile, e auspicato da diversi ambienti che riconoscono la capacità imprenditoriale in ambito culturale di Egidio Bernava, attualmente Presidente Regionale dell’Agis, Associazione generale italiana dello spettacolo, ovvero  la sigla che racchiude in sè le associazioni di categoria del cinema, teatro, danza, fino alle arti circensi e popolari.

Nessuna smentita sulla sua possibile nomina, ma nemmeno conferme.

E’ invece opportuno chiarire che il comunicato dei fratelli sindacalisti del Teatro Vittorio Emanuele, che per linguaggio e per l’ambiguità delle parole usate ha suscitato critiche fino ad essere interpretato da Vincenzo Bonaventura come  “un avvertimento”, non era rivolto a Bernava. Piuttosto ad un altro candidato possibile ed altrettanto degno dell’incarico, dal momento che oltre all’essere musicista è anche avvocato.

Il nome è quello di Lorenzo Genitori, ex direttore artistico per la sezione musica dell’Ente,  che proprio con sindacati e orchestrali ha vissuto uno scontro all’epoca della messa in scena di Rigoletto, quando prese posizione contro la decisione del Maestro Fogliani di rinunciare alla direzione dell’opera.  In questa nuova “luce” appaiono meno criptiche le preoccupazioni espresse nel comunicato sindacale a firma di  G. Di Guardo (SLC CGIL), A. Di Guardo (UILCOM-UIL), C. Tavilla (FIALS-CISAL), O. Smiroldo (S.A.Di.R.S.).: “Non nascondiamo palese preoccupazione per la prossima designazione della figura di Sovrintendente.  Ci preoccupano voci che vedrebbero la “sponsorizzazione” di personaggi che già in passato, e per troppo tempo, hanno ricoperto incarichi al Vittorio e che si sono distinti per incapacità, contribuendo allo sfascio che viviamo oggi e che abbiamo denunciato.  Non siamo disposti a tollerare che questi individui, dopo essere usciti dalla finestra, possano rientrare dalla porta accompagnati per mano su un “tappeto rosso” e con la “banda musicale” per rivestire incarichi importanti. Non lo accetteremo!”.

Intanto è confermata per il prossimo venerdì 24 gennaio alle 10,30 la conferenza stampa di commiato dell’ex sovrintendete Paolo Magaudda, rinviata a seguito dell’occupazione temporanea del Vittorio Emanuele da parte degli attivisti del Pinelli.

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