FORMAZIONE D’ORO: “ARAM, LUMEN ED ANCOL SI SONO DIVISI 43 MLN DI EURO”

L’udienza  di ieri del processo ” Corsi d’Oro” sulla formazione professionale ha fatto emergere nel dettaglio le cifre da capogiro ricevute dalle scuole di formazione regionale: 23 milioni all’Aram, 3 milioni alla Lumen, 16 milioni all’Ancol.

Una  lunga udienza,  che si è conclusa mel tardo pomeriggio con l’audizione dei consulenti a cui la Procura ha affidato l’incarico di ricostruire la documentazione contabile dei tre enti dal 2006.

Dinanzi al pubblico ministero Sebastiano Ardita il consulente  Giuseppe Barreca, commercialista,  ha delineato le modalità con cui venivano attestate le spese :  «i contratti fotocopia », i fitti e i subaffitti, i noleggi di beni, le «maggiorazioni di prezzo», oppure più operazioni «sullo stesso cespite immobiliare», e ancora una ragnatela impressionante di società ed enti, in alcuni casi «riconducibili a Genovese Francantonio». In particolare si è parlato dell’immobile di via Pascoli, la sede dei corsi Aram, affittata e venduta sette volte a vantaggio di uno degli imputati, Elio Sauta, l’ex consigliere comunale che per gli inquirenti sarebbe il vero motore del sistema perverso creato per fare la cresta sulla formazione e per realizzare l’arricchimento personale.

 

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