FALSIFICAVANO CONTRASSEGNI ASSICURATIVI: DENUNCIATI DUE MESSINESI

Avevano aggirato il problema dell’aumento dei premi assicurativi creando tagliandi falsi, che però non sono sfuggiti agli abili occhi della polizia.  Sono fratelli i due titolari di un’officina meccanica messinese denunciati dai poliziotti della locale Sezione della Polizia Stradale per aver falsificato contrassegni assicurativi.

Durante una più ampia attività di indagine sul fenomeno delle false coperture assicurative, i poliziotti hanno sottoposto a controllo l’attività commerciale e sequestrato cinque autovetture sulle quali facevano bella mostra tagliandi assicurativi apocrifi, i cui dati sopra riportati erano difformi da quanto inserito nella banca dati assicurativa.

Ulteriori controlli hanno permesso il rinvenimento di un computer utilizzato per creare i falsi contrassegni riportanti i loghi di note compagnie assicurative.

Sequestrati anche il PC e i contrassegni assicurativi apocrifi.

Resta il fatto che i prezzi delle rc auto sono  sempre più alti in Italia. Secondo il secondo rapporto sull’Rc auto nel nostro Paese, infatti, emerge che fra il 2008 e il 2012, le polizze italiane costavano in media 491 euro, 213 in più rispetto a quelle di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, con alcune aree (il Sud, e Napoli in particolare) dove i prezzi dell’Rc auto rappresentano una vera e propria emergenza.

Intanto i veicoli non assicurati nel territorio italiano risultano essere il 7-8%.

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