UNA NOTTE AUDIOVISIVA CON JAMES FERRARO

Se un tipo come Simon Reynolds, semplicemente il più illustre critico musicale al mondo,  arriva a citarti in un suo libro come l’ inventore di un sottogenere, l “Hypnagogic Pop”,  vorrà dire che qualcosa di buono la stai facendo anche tu ed in ambito musicale sei sulla buona strada.  Se poi ti definiscono l’Andy Wharol dei nostri tempi, perché sprizzi creatività da tutti i pori e pubblichi circa 200 dischi, la conferma che stai diventando un “pezzo grosso “ è quasi automatica.

Tutto ciò riguarda la vita artistica di James Ferraro, prolifico producer audiovisivo ed ex componente del duo noise” Skaters” che si esibirà, Sabato 3 Maggio, al Retronouveau di Via Croce Rossa in una serata che prevede  ben tre performance audiovisive in tre spazi dedicati : a partire dalle 22:30, “Stairway To Hell” nella “Tube Room” a cura di Pierpaolo Cimino, dalle 23:15 la “Paradise Parade” a cura di Vincio Siracusano, Antonio Rizzo e Zoran Zilijc nella “Open Room”  e, a partire dalla mezzanotte, l’headliner  James Ferraro nella “Main Room”.

Balzato all’attenzione dei media con l’album “Far Side Virtual”, un piccolo capolavoro concettuale definito come il miglior album del 2011 dalla rivista specializzata “The Wire”, James Ferraro affonda le sue radici musicali nella sonorità anni 80 con sfumature che via via assumono forme sempre più moderne ed in linea con i tempi, attraverso  un mix unico che ha dato vita ad un sound originale e ribattezzato “Hypnagogic Pop”.

Ferraro ritorna in Italia a distanza di un anno e la performance di giorno 3 costituisce la sua unica data a Messina per presentare il suo ultimo album “NYC Hell 3:AM”, lavoro che scarnifica il ventre malato della Grande Mela e delle sue ossessioni :  l’11 settembre, la polizia, la corruzione della pubblicità invadente, i fumi tossici, la ricchezza sfrenata, la paura e la decadenza di una città ispirata dalle cose e dalle persone che la abitano.

Un evento musicale a tutti gli effetti che fonde musica ed immagini, innovativo ed assolutamente da non perdere.

Segnaliamo l’unico rischio che correte se riuscite ad accaparrarvi, vista la capienza limitata, i biglietti in vendita,  già da oggi,  presso il botteghino del Retronouveau:   “rimanere intrappolati in un sogno”.  A voi la scelta.

 

Francesco Algeri (@fralgeri)

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