CALCIO, SUPERCOPPA LEGA PRO: BERRETTONI AFFOSSA LE SPERANZE DEL MESSINA

Bassano Virtus-Messina (arbitro sign. Tardino di Milano)

Dallo stadio “Rino Mercante” il Messina esce sconfitto per due reti a zero dalla sfida contro il Bassano, valevole per il turno d’andata della Supercoppa di LegaPro. Nonostante i giallorossi non siano nuovi alle imprese,  il passivo odierno complica nettamente i piani della Società, chiamata domenica prossima alla fatica del ribaltone, difficile ma non impossibile per questa squadra, in un San Filippo che si preannuncia caldissimo.

La cronaca. Grassadonia schiera la formazione tipo, con l’unica eccezione in avanti, dove Corona lascia il posto da titolare a Caturano. Così Lagomarsini in porta, Pepe insieme a D’Aiello e Silvestri in difesa, Bucolo e Maiorano a centrocampo, Squillace e Guerriera sugli esterni, Ferreira alle spalle del duo Caturano-Bernardo; per il Bassano Rossi, Toninelli, Nicola Bizzotto, Cenetti, Pelagatti, Zanella, Cortesi, Proietti, Pietribasi, Berrettoni e Semenzato. Davanti ad una buona rappresentanza di supporter giallorossi è proprio il Messina a rendersi pericoloso per primo: dopo una buona conclusione di D’Aiello terminata di poco alta sulla traversa al 7’, l’occasione d’oro capita al portoghese Ferreira che si vede prodigiosamente respingere la sua punizione dal portiere Rossi. Pochi minuti dopo ci prova Maiorano ma il suo colpo di testa è troppo centrale. La risposta del Bassano passa dal giocatore maggiormente rappresentativo dei veneti, ovvero Berrettoni che prima sfiora il vantaggio al 20’ con la sua incornata di testa per poi ripetersi, questa volta con successo, al 43’ quando buca la barriera avversaria ed infila Lagomarsini. Prima della chiusura del primo tempo Semenzato rischia di raddoppiare il vantaggio, ma sulla sua conclusione è attento Lagomarsini.

Nella ripresa un evanescente Caturano viene rilevato da Corona ma, al 63’, è ancora Berrettoni a rubare la scena, andando in rete con un tiro dai 20 metri sulla quale è complice la disattenzione del numero uno giallorosso.  I cambi di Grassadonia (Cucinotta-D’Aiello e De Vena-Bernardo) non scuotono il Messina, preda degli attacchi dei padroni di casa: come se non bastasse, all’81’ Pepe si fa espellere ed, ad eccezione di un paio di tentativi dai corner, i biancoscudati non pungono gli avversari, chiudendo così un match da dimenticare.

Nella gara di ritorno il tecnico campano dovrà fare a meno del difensore ex Paganese, mentre non subiranno ulteriori sanzioni gli altri ammoniti della partita: Costa Ferreira, Bernardo e Squillace. [ROBERTO FAZIO]

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it