LIPARI: ARRESTATE DUE PUSHER, SONO MADRE E FIGLIA

Sono madre e figlia le due donne arrestate dai Carabinieri a Lipari, dove i militari agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, stavano monitorando da molto tempo i loro movimenti, sospettando una vendita di droga sull’isola.  In manette Immacolata Saporita e Caterina Cincotta, 55 e 22 anni, trovate in possesso di circa 100 grammi di marijuana in parte già divisa in dosi, due bilancini di precisioni e diverso materiale per il confezionamento e il taglio dello stupefacente.

Ad insospettire i militari, nei giorni precedenti, era stato un continuo andirivieni di persone da un’abitazione su Marina corta, soprattutto durante la notte. Così i militari della Stazione, al termine di una serrata attività info investigativa, nella notte di ieri, hanno deciso di fare irruzione in quell’appartamento su Marina corta. Allertata dai rumori, una delle due sospette pusher,  nel tentativo di darsi alla fuga, ha tentato di sbarazzarsi dell’erba, raccogliendola e nascondendola in un sacco dell’immondizia già pieno di rifiuti, per poi tentare di uscire di casa fingendo di dover buttare la spazzatura. I Carabinieri, però,  avevano già circondato l’edificio, e l’hanno bloccata appena fuori dalla porta.

Lo stupefacente e il materiale da confezionamento e spaccio sono sottoposti a sequestro, mentre le due pusher sono state tratte in arresto in flagranza di reato per possesso di stupefacente ai fini di spaccio e ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

 

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